Horror psicologico: il protagonista perde lentamente il senso della ragione e impazzisce. Una narrazione in prima persona su una vita normale interrotta da visioni macabre e l'intervento di un medico.
Mi chiamo Marco, e fino a poco tempo fa conducevo una vita normale. Ero uno studente di liceo, circondato da amici e affetti, e avevo un quotidiano tranquillo e ordinario. Tuttavia, tutto è cambiato una sera d'inverno, quando iniziai a percepire strane...
Continua a leggere
Horror psicologico: il protagonista perde lentamente il senso della ragione e impazzisce. Dallo stile macabro e pauroso, in prima persona, il protagonista viveva una vita normale quando iniziò a vedere cose inquietanti e decise di rivolgersi a un...
Vivo in un piccolo appartamento nel centro di Torino, un luogo che fino a poco tempo fa consideravo un rifugio sicuro dai rumori e dallo stress della vita moderna. Ero un giovane adulto qualunque, con una routine che ben conoscevo: lavoro, amici, qualche...
Continua a leggere
Horror psicologico: il protagonista perde lentamente il senso della ragione e impazzisce. In prima persona, viveva una vita normale fino a quando non cominciò a vedere cose macabre e decise di farsi medicare da un dottore.
La mia vita scorreva tranquilla, una quotidianità fatta di piccoli gesti e sicurezze. Ero un giovane, sveglio e impegnato, con sogni e progetti per il futuro. La mia routine era composta da giornate trascorse tra scuola e gli amici, le serate passate a...
Continua a leggereHorror psicologico: il viaggio del protagonista nella perdita della ragione e della follia in prima persona
Inizio il mio racconto con una sensazione di crescente inquietudine che ormai sembra abitarmi come un inquilino indesiderato. Non sono sempre stato così, ma ora ho perso il contatto con la realtà, e il mondo intorno a me ha iniziato a sgretolarsi,...
Continua a leggere
Horror psicologico molto pauroso e macabro in prima persona, senza un luogo abbandonato
L'ombra della paura si stendeva su di me come una cappa di angoscia mentre avanzavo per i corridoi di quella casa che, per tanto tempo, avevo considerato il mio santuario. Questo, ormai, era diventato un luogo di tormento, popolato da incubi che si...
Continua a leggereScrittura di un horror psicologico con narratore in prima persona
Non appena varcai la soglia di quella vecchia biblioteca, una strana sensazione si insinuò nel mio animo, quasi fosse una nebbia sottile e inquietante. Era stata chiusa per anni, e l’edificio appariva come un gigante addormentato, sepolto sotto strati...
Continua a leggere