Racconto di genere fantastico: Caratteristiche e consigli per la scrittura
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 29.11.2024 o 1:52
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 26.11.2024 o 19:25
Riepilogo:
Marco esplora una biblioteca misteriosa e scopre un mondo incantato tra le pagine dei libri. Ogni storia è un'avventura, piena di magia e possibilità. ?✨
In una piccola cittadina italiana, incastonata tra colline verdeggianti e sterminati campi di grano, si ergeva una vecchia biblioteca avvolta nel mistero e nella leggenda. Costruita con possenti pietre antiche e ornata da intricati intagli di legno raffiguranti creature mitologiche, quell'edificio emanava un'aura di incanto. Per gli abitanti del posto era solo una suggestiva diceria, una semplice favola tramandata nel tempo, eppure le storie su quella biblioteca continuavano a ispirare intere generazioni.
Tra quelle storie mormorate e pressoché dimenticate, il giovane Marco trovò qualcosa di più di un racconto qualunque. Fin da piccolo, Marco era stato rapito dalla magia delle parole scritte, trascorrendo innumerevoli ore ad immergersi nei mondi custoditi nelle biblioteche delle città circostanti. Così, quando un giorno la sua curiosità incontrò le leggende sulla biblioteca magica, decise di intraprendere il viaggio verso di essa con la sua bicicletta, spinto da un'inquietudine che non riusciva ad ignorare.
La biblioteca si nascondeva ai margini della cittadina, custodita da un piccolo bosco che pareva eternamente sospeso nel tempo. Gli alberi si ergevano come sentinelle silenziose, vigilando su quel tempio di saggezza e mistero. Appena Marco varcò il portale vegetale del bosco, un fremito lo attraversò. L'aria che respirava era satura di un'energia sottile e palpitante, e il vento sembrava sussurrargli antiche storie dimenticate, mentre le foglie degli alberi frusciavano come pagine sfogliate da un gigante invisibile.
Giunto di fronte all'antico edificio, Marco esitò solo un istante prima di varcare la soglia. La porta, cigolando sommessamente, sembrava chiedergli il permesso di lasciarlo entrare in quel mondo di meraviglie nascoste. Dentro, gli scaffali si innalzavano vertiginosi, ricolmi di libri di ogni forma e colore. La luce tenue penetrava attraverso le finestre dai vetri policromi, dipingendo il pavimento con un caleidoscopio di colori cangianti.
Mentre si aggirava tra gli scaffali, una strana luce attirò il suo sguardo. Un volume rilegato in pelle scura irradiava un bagliore proprio, con simboli dorati incisi sulla copertina, inscritti in una lingua per lui indecifrabile. Colpito da un'irresistibile curiosità, Marco raccolse il libro e ne sfogliò la prima pagina. Immediatamente, si trovò immerso in un altro mondo: un vasto prato al chiarore di un cielo stellato che lo avvolgeva come un manto. Intorno a lui, minuscole luci fluttuavano nell’aria, emettendo una melodia ipnotica e incantevole.
Mentre cercava di orientarsi in quell'universo sconosciuto, una figura indistinta si fece avanti. Un vecchio dalla lunga barba bianca e con occhi che scintillavano di una saggezza antica, gli si avvicinò con un'espressione serena e benedicente. "Benvenuto, giovane lettore," disse il vecchio, la cui voce riecheggiava nella vastità della notte stellata. "Hai varcato la soglia del Regno dei Racconti, un luogo dove storie, sogni e realtà danzano in una sinfonia senza tempo."
"Ma com'è possibile tutto questo?", domandò Marco, travolto dallo stupore e dalla meraviglia.
"Questa è la dimensione che vive tra le pagine dei libri," rispose il vecchio con un sorriso rassicurante. "Un rifugio per coloro che cercano la conoscenza e la bellezza oltre i confini del mondo conosciuto."
Iniziarono a camminare insieme attraverso campi incantati, discutendo di storie e leggende, mentre il paesaggio si trasformava con eleganza ad ogni passo: castelli di cristallo, oceani immensi e foreste incantate prendevano vita davanti ai loro occhi. Marco scoprì che nel Regno dei Racconti poteva diventare parte delle storie stesse, vivendo avventure come eroe, navigatore o esploratore di terre inesplorate.
Non sapeva quanto tempo fosse passato - nel Regno dei Racconti, il tempo aveva un ritmo tutto suo - quando un suono di campana riecheggiò in lontananza. Il vecchio avvertì Marco che era giunto il momento di tornare. "Ricorda, giovane lettore," disse il vecchio maestro, "ogni libro è una porta verso l'infinito. Continua a leggere, e porta con te la curiosità e il coraggio di scoprire nuovi mondi."
Marco si ritrovò di nuovo nella biblioteca, il libro chiuso tra le mani. Uscì dall'edificio, avvolto nell'aria fresca del mattino che ora sembrava risplendere di nuovi colori e intensità. Tornò a casa con un tesoro inestimabile: la consapevolezza che ogni libro è un viaggio unico, capace di spalancare le porte dell'immaginazione e di offrire infinite possibilità.
Da quel giorno, Marco visitò la biblioteca regolarmente, non più solo per leggere, ma per vivere ogni pagina come un’avventura irripetibile, convinto che la vera magia esistesse davvero, segretamente celata tra le righe di ogni storia.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Voto: 9 Commento: Ottima narrazione ricca di dettagli evocativi che catturano l’immaginazione del lettore.
**Voto: 10-** Commento: Ottimo lavoro! Hai creato un'atmosfera incantevole e ricca di dettagli.
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