Durante l'estate a Roma, cinquantottenne Luca è diventato gigantesco dopo aver ridotto in altezza tre ragazze a soli 3 centimetri. Le tre ragazze, nonostante la loro dimensione, vogliono affrontarlo armate.
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 17.10.2024 o 20:02
Tipologia dell'esercizio: Saggio breve
Aggiunto: 17.10.2024 o 5:01
Riepilogo:
Tre ragazze rimpicciolite sfidano il loro oppressore, Luca, con astuzia e ingegno. La vittoria arriva grazie a solidarietà e determinazione! ?✨
L'estate romana è nota per il suo caldo soffocante e le strade animate da romani e turisti. In questo contesto urbano, si sviluppa una storia che sembra uscita dalla penna di un autore di fantascienza: Luca, un uomo di 58 anni, è riuscito a rimpicciolire tre ragazze fino a renderle alte solo 3 centimetri. Le tre ragazze, tuttavia, non si lasciano sopraffare dalla disperazione; piuttosto, decidono di affrontare il loro gigantesco oppressore con mezzi ingegnosi e determinazione incrollabile.
Le protagoniste di questa storia, Laura, Sofia e Giulia, sono dotate ciascuna di una propria personalità e una diversa abilità, che diventano cruciali nel loro piano di attacco. Laura, con capelli corvini e occhi penetranti, è la mente strategica del gruppo. Sofia, bionda e con uno spirito indomito, è l'esperta di arti marziali e agilità. Giulia, riccioli rossi e sempre sorridente, è l'ingegnere inventivo capace di costruire qualsiasi cosa con mezzi di fortuna.
Intrappolate in casa di Luca, le ragazze comprendono presto che la fuga non è una soluzione praticabile. Devono affrontare Luca nonostante la disparità evidente tra loro dimensioni. Utilizzando materiali trovati nella casa, iniziano a mettere in atto un piano astuto. Laura, sfruttando la sua capacità di analisi, studia attentamente i movimenti di Luca e pianifica l'attacco nei minimi dettagli. La chiave del loro piano è la proporzione: devono usare le loro dimensioni ridotte a loro vantaggio, colpendo nei punti deboli dove Luca potrebbe non aspettarsi.
Il primo passo del loro piano è costruire delle armi adatte. Giulia impiega la sua creatività per trasformare piccoli oggetti domestici in strumenti di attacco. Utilizzando piccoli pezzi di vetro come lame affilate, pezzi di filo per creare trappole o altri marchingegni, crea un arsenale rudimentale ma insidioso. Decide di utilizzare anche una piccola batteria e fili per improvvisare un dispositivo in grado di generare una scossa elettrica al tocco, da usare come elemento di sorpresa.
Mentre Giulia si occupa delle armi, Sofia si allena per migliorare la sua destrezza e velocità. Sebbene le armi a loro disposizione siano minuscole, l'aspetto fondamentale è utilizzarle in modo rapido e preciso. Sofia si esercita a lanciarsi e ad arrampicarsi su superfici più alte con velocità fulminea, imparando a sfruttare l'ambiente come uno scenario di battaglia dove agili movimenti possono compensare la mancanza di forza fisica.
Le tre ragazze, consapevoli che una battaglia diretta sarebbe impossibile da vincere, decidono di sfruttare la loro intelligenza per trasformare gli ostacoli in vantaggi. Ad esempio, Laura suggerisce di utilizzare la corrente d'aria generata da un ventilatore per muoversi più rapidamente da una parte all'altra della stanza senza essere notate. Inoltre, utilizzano piccoli specchi trovati in casa come strumenti per accecare momentaneamente Luca, riflettendo le luci nei suoi occhi.
Il giorno dell'attacco giunge presto. Il loro obiettivo è attaccare Luca nel momento in cui è più vulnerabile, sfruttando un elemento di sorpresa a loro vantaggio. Laura, utilizzando piccoli specchi, studia i Il piano è semplice ma audace: colpire e ritirarsi rapidamente per confondere Luca e guadagnare tempo. Le tre ragazze si avvicinano a lui mentre si riposa sulla poltrona della sala. Giulia si avvicina furtivamente e sferra la prima mossa, collegando la batteria al metallo della sedia su cui Luca si trova. Sebbene la scossa sia lieve a causa delle minuscole dimensioni della batteria, è sufficiente a destarlo con sorpresa.
Luca si sveglia di soprassalto, ma prima che riesca a mettere a fuoco riflessi delle luci, scegliendo il crepuscolo per lanciare il loro attacco, quando le ombre possono confondere Luca e offrire loro una copertura naturale. nei dettagli, Sofia, con rapidità e precisione, lancia un piccolo pezzo di vetro verso la sua mano, un colpo che, pur non infliggendogli un vero danno, riesce a confonderlo temporaneamente. Laura coordina il loro ritirarsi nelle ombre, aspettando il momento giusto per il prossimo attacco.
In un climax di tensione, le ragazze continuano a eseguire attacchi rapidi e ritirarsi, sfruttando la conoscenza dell'ambiente e la loro capacità di agire dalle ombre. Con il passare del tempo, Luca inizia a mostrare segni di stanchezza e confusione. Le ragazze, sfruttando questo vantaggio, lo portano ai limiti della resistenza.
Nonostante la loro taglia minuta, è la loro ingegnosità e il lavoro di squadra che alla fine costringono Luca a cedere. Rendendosi conto di essere incapace di contrastare il loro attacco coordinato e imprevedibile, Luca depone le armi (metaforicamente parlando) e accetta di discutere un accordo per restituire alle ragazze la loro dimensione originale. Le tre giovani determinano in questo modo una vittoria non solo fisica, ma anche morale, dimostrando che la forza non risiede sempre nella dimensione, bensì nell'ingegno e nella determinazione.
Mentre riprendono le loro dimensioni reali, Laura, Sofia e Giulia riflettono su come la solidarietà e la fiducia reciproca siano state fondamentali nel superare un ostacolo apparentemente insormontabile. La loro esperienza le ha rese più forti, pronte ad affrontare qualsiasi altra sfida possa presentarsi loro in futuro. E, in fondo, hanno insegnato anche a Luca una lezione importante: a volte, il vero coraggio e la forza risiedono nei luoghi più impensabili.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Voto: 28/30 Commento: Un tema originale e creativo, ben strutturato e con personaggi ben definiti.
Voto: 29 Commento: Ottima narrazione e sviluppo dei personaggi.
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