Open Day presso l'Accademia di Musica Moderna: Incontro con i Maestri Ignazio Di Fresco (Batteria), Enza Savona (Canto Moderno), Placido Amato (Basso Elettrico) e Fabio Lacca (Chitarra Elettrica)
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 20.10.2024 o 16:11
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 28.09.2024 o 9:45
Riepilogo:
L'Open Day dell'Accademia di Musica Moderna ha incantato con esibizioni di insegnanti, che hanno ispirato giovani musicisti attraverso presentazioni di vari strumenti. ?✨
Alle ore 10:00 di una mattina serena, si è dato il via all'atteso Open Day presso l'Accademia di Musica Moderna. Gli ospiti e i giovani aspiranti musicisti sono stati accolti da una serie di eventi ben organizzati e presentazioni entusiasmanti, grazie alla presenza dei rinomati insegnanti dell'accademia.
Il Maestro Ignazio Di Fresco, direttore dell'accademia e noto batterista, è stato il primo a prendere la parola. Di Fresco, con una lunga carriera alle spalle, è conosciuto non solo per la sua destrezza tecnica ma anche per la propensione a trasmettere la sua passione ai ragazzi. Ha illustrato il programma di studi della batteria, sottolineando l'importanza della coordinazione e del senso del ritmo, fondamentali per qualsiasi musicista moderno. Durante la sua presentazione, ha eseguito un breve solo che ha lasciato tutti a bocca aperta, dimostrando concretamente il potenziale che gli studenti possono raggiungere con dedizione e impegno.
Successivamente, è stata la volta di Enza Savona, Maestra di Canto moderno. Con una voce calda e vibrante, Savona ha incantato il pubblico. Ha descritto il percorso di studi dedicato al canto moderno, che include tecniche vocali, respirazione, interpretazione e presenza scenica. Ha poi eseguito alcuni brani che hanno evidenziato la sua padronanza e versatilità vocale, spaziando dai classici del pop a pezzi più contemporanei. La sua esibizione ha mostrato non solo la bellezza della voce umana, ma anche quanto studio e disciplina siano necessari per coltivare un talento naturale.
Il Mº Placido Amato, insegnante di Basso elettrico, ha preso il palco subito dopo. Amato è conosciuto per la sua carriera poliedrica, che lo ha visto collaborare con numerosi gruppi e artisti italiani di spicco. Durante la sua presentazione, ha illustrato come il basso sia lo strumento che costruisce la spina dorsale di ogni composizione musicale, fornendo ritmo e armonia. Ha eseguito una breve performance che ha mescolato generi diversi, dal jazz al rock, dimostrando la versatilità dello strumento e la ricchezza sonora che può offrire. I presenti hanno apprezzato non solo la sua tecnica impeccabile, ma anche la sua capacità di coinvolgere e motivare gli studenti verso l'apprendimento.
Fabio Lacca, il Mº di Chitarra elettrica, ha invece condotto un'interessante sessione sulla storia e l'evoluzione della chitarra elettrica nel contesto della musica moderna. Ha parlato dei vari stili, dalle origini blues del 20° secolo fino alle tendenze più recenti nel rock e nel metal. Lacca ha effettuato una dimostrazione pratica, suonando un medley di brani celebri che hanno fatto la storia della chitarra elettrica. Dopo, ha risposto con grande entusiasmo alle domande dei ragazzi, spiegando le tecniche utilizzate e offrendo consigli su come sviluppare la propria personalità musicale.
Il Mº Fabio Badalamenti ha preso poi la parola, rappresentando simultaneamente le discipline delle Tastiere-Computer music e del Pianoforte. Badalamenti ha guidato i partecipanti attraverso un viaggio affascinante nel mondo della produzione musicale moderna, dimostrando come la tecnologia possa essere un'estensione creativa dell'arte musicale. Ha spiegato l'interazione tra strumenti classici e software di produzione musicale, mostrando come si creano le basi, gli arrangiamenti e le composizioni complete. La sua dimostrazione ha incluso anche una sezione pratica al pianoforte, dove ha eseguito una serie di pezzi che hanno messo in luce la sua abilità tecnica e la sua creatività.
Infine, Sabrina Serra, la Maestra di Pianoforte, ha concluso il ciclo di presentazioni. Con un approccio più classico, Serra ha parlato della storia del pianoforte e dell'importanza di una formazione solida in teoria musicale. Ha eseguito brani di vari compositori, da Bach a Chopin, illustrando le differenze stilistiche e l'evoluzione della tecnica pianistica. Il suo talento e la sua passione per l'insegnamento erano evidenti, incoraggiando i giovani a perseguire i loro sogni musicali con impegno e passione.
L'Open Day si è concluso con una sessione di domande e risposte, durante la quale gli studenti hanno avuto l'opportunità di interagire direttamente con gli insegnanti, chiarire dubbi e richiedere consigli. L'atmosfera era carica di entusiasmo e ispirazione, lasciando tutti con la sensazione che l'Accademia di Musica Moderna fosse un luogo dove i talenti musicali possono davvero fiorire sotto la guida di esperti appassionati e capaci.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
**Voto: 9** Commento: Il tema è ben strutturato e coinvolgente, con descrizioni vivide degli insegnanti e delle loro esibizioni.
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