Analisi delle modalità di presentazione dei tre protagonisti nella scena di Tomasi di Lampedusa con riferimento agli atteggiamenti di Angelica e degli altri personaggi
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Tipologia dell'esercizio: Analisi
Aggiunto: 12.12.2025 o 18:05
Riepilogo:
Nel Gattopardo, la scena tra Principe, Angelica e don Calogero riflette lo scontro tra vecchia aristocrazia e nuova borghesia nella Sicilia del Risorgimento.
Il romanzo "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa è una delle opere più emblematiche della letteratura italiana del XX secolo, offrendo una profonda riflessione sui cambiamenti storici e sociali che attraversarono la Sicilia durante il Risorgimento. In particolare, una delle scene più significative del romanzo è l'incontro tra il Principe di Salina, Angelica e don Calogero Sedàra. Analizziamo questa scena in dettaglio, soffermandoci sulle modalità narrative utilizzate dall'autore per presentare i personaggi e sulle dinamiche che emergono tra di loro.
Riassunto della scena
L'incontro tra il Principe di Salina, Angelica e don Calogero Sedàra si svolge in un contesto carico di tensione sociale e culturale. Don Calogero, rappresentante della nuova borghesia arricchita, è intenzionato a consolidare la sua posizione attraverso il matrimonio della figlia Angelica con Tancredi, il nipote del Principe. La scena si sviluppa principalmente durante una cena, dove le interazioni tra i personaggi mettono in luce la complessità dei rapporti tra aristocrazia e borghesia. Tomasi di Lampedusa costruisce un'atmosfera densa di sottintesi, in cui ogni gesto e ogni parola assumono un significato simbolico, riflettendo le trasformazioni sociali dell'epoca.Modalità di presentazione dei personaggi
Tomasi di Lampedusa utilizza una serie di espedienti narrativi per introdurre e sviluppare i tre personaggi principali nella scena: il Principe di Salina, Angelica e don Calogero Sedàra.Il Principe di Salina
Il Principe di Salina viene presentato con una delicatezza che riflette la sua nobiltà e la sua malinconica consapevolezza del cambiamento. Tomasi di Lampedusa utilizza una focalizzazione interna per descrivere i pensieri del Principe, evidenziando la sua consapevolezza della decadenza dell’aristocrazia e il suo tentativo di mantenere una dignità ormai minata dall’inevitabile progresso storico. Questo personaggio, ispirato al bisnonno dell’autore, esprime una profonda nostalgia per un mondo ormai in declino, dal quale tuttavia cerca di distaccarsi con filosofia e realismo. Il Principe è un osservatore acuto, consapevole che la sua posizione e la sua eredità stanno perdendo significato in un nuovo contesto sociale dominato dalle aspirazioni borghesi.Angelica Sedàra
Angelica è descritta attraverso una combinazione di focalizzazione interna ed esterna. Dal punto di vista del Principe, ella rappresenta la bellezza e la vitalità della nuova classe borghese emergente. La sua bellezza è spesso associata a colori vividi e a movimenti aggraziati, rendendola una figura luminosa e affascinante, capace di attirare l’attenzione e suscitare ammirazione. Dietro la sua grazia, però, si intuisce una certa consapevolezza delle dinamiche di potere che si stanno svolgendo. Angelica non è semplicemente una pedina nelle mani del padre, ma una giovane donna che, pur subordinandosi alle ambizioni paterne, sa sfruttare la propria posizione a suo vantaggio, incarnando la modernità e il cambiamento in un contesto dominato dalla tradizione.Don Calogero Sedàra
Don Calogero Sedàra è presentato con un tono più critico e caricaturale. Attraverso descrizioni attente, Tomasi di Lampedusa mette in evidenza la sua rozzezza e la sua ambizione grezza. Fisicamente viene descritto come un uomo massiccio, dai modi bruschi e poco raffinati, che cerca di emulare l’aristocrazia, ma ne manca l’eleganza naturale. L’autore ne sottolinea le peculiarità comiche che lo rendono un personaggio in parte grottesco e in parte tragico, evidenziando tanto la sua determinazione negli affari quanto la sua mancanza di raffinatezza. Don Calogero incarna l’ascesa della borghesia e la forza di una nuova classe sociale determinata a conquistare spazio nella società aristocratica.Atteggiamenti di Angelica e don Calogero nei confronti del Principe di Salina
I rapporti tra i personaggi sono complessi e rivelatori. Angelica mostra un atteggiamento di deferente ammirazione nei confronti del Principe, riflettendo il tentativo di adattarsi e superare le barriere sociali. Angelica appare desiderosa di essere accettata nel mondo dell’aristocrazia, e il suo comportamento è improntato a una forma di sottile seduzione, cercando di conquistare non solo il consenso per il matrimonio, ma anche un posto nella società di cui il Principe è rappresentante.Don Calogero, invece, si mostra rispettoso ma anche profondamente consapevole della propria nuova posizione di potere. Cerca di impressionare il Principe con la sua ricchezza e i suoi successi economici, pur evidenziando una certa insicurezza e incerta legittimità nel nuovo contesto sociale. Lampedusa porta alla luce la tensione tra il desiderio di accettazione da parte della vecchia aristocrazia e la consapevolezza del proprio potere economico acquisito, delineando una figura che oscilla tra ambizione e sudditanza, tra la novità della sua posizione e il bisogno di legittimazione sociale.
Accorgimenti linguistici e menzogna di don Calogero
Un punto cruciale del brano è la menzogna di don Calogero sulle condizioni della moglie. Lampedusa utilizza un cambio di tono e una descrizione meno dettagliata rispetto al resto della narrazione per far emergere la falsità delle sue parole. La mancanza di dettagli e l’eccessiva genericità della descrizione rappresentano infatti segnali evidenti della bugia. Questa omissione e l'apparente disinteresse di don Calogero per la salute della moglie sottolineano la sua natura pragmatica e spietata, tipica della borghesia emergente che viene descritta nel romanzo come disposta a qualsiasi compromesso pur di consolidare il proprio potere.Interpretazione complessiva e riflessione
Il brano offre una riflessione profonda sui rapporti tra aristocrazia e borghesia durante un periodo di cambiamento politico e sociale. Tomasi di Lampedusa dipinge un mondo in transizione, in cui le vecchie certezze vengono messe in discussione. Attraverso la figura del Principe di Salina, l’autore trasmette un senso di inevitabile declino dell’aristocrazia, analogo a quello presentato da Alessandro Manzoni ne "I Promessi Sposi", dove le trasformazioni sociali e politiche modificano le strutture di potere esistenti. D'altra parte, la determinazione di don Calogero richiama le dinamiche descritte da Honoré de Balzac nella Comédie Humaine, in cui la borghesia lotta per imporsi in una società ancora dominata dai valori aristocratici.Un collegamento interessante può essere fatto con "Madame Bovary" di Gustave Flaubert, dove la protagonista Emma rappresenta il desiderio di ascesa sociale e la tensione tra le aspirazioni individuali e la realtà sociale. Allo stesso modo, Angelica, pur incarnando il desiderio di accettazione e legittimazione, si trova costretta a muoversi in un contesto irto di contraddizioni e complessità.
Inoltre, la scena può essere letta attraverso la lente delle teorie sociologiche di Max Weber, secondo cui la modernizzazione comporta una razionalizzazione delle strutture sociali e una sostituzione della tradizionale legittimazione carismatica con forme più burocratiche e razionali di potere. Don Calogero rappresenta l’emergere di questa nuova razionalità economica, mentre il Principe simboleggia la fine di un’epoca basata su legittimazioni tradizionali e carismatiche.
Riflessione sulle dinamiche sociali e storiche
Il romanzo utilizza questo incontro per esprimere la complessità dei sentimenti scaturiti dal cambiamento. Da una parte c’è il rimpianto per un passato che si sta perdendo, dall’altra l’opportunità e la paura per il futuro. Le relazioni tra i personaggi riflettono le profondi inquietudini dei periodi di transizione, mostrando come le dinamiche di potere e le barriere sociali siano in continua evoluzione. L'incontro tra il Principe di Salina e la famiglia Sedàra diventa così un microcosmo del più ampio cambiamento sociale e politico della Sicilia e dell’Italia intera.Questo brano, quindi, non solo ci mostra le tensioni tra classi sociali, ma ci invita a riflettere sui più ampi temi della continuità e del cambiamento, della perdita e della speranza, della verità e della menzogna che caratterizzano i momenti di grande trasformazione nella storia. I contrasti tra la dignità decadente dell'aristocrazia e l'aspirazione grezza della borghesia emergente sono profondamente radicati nelle psicologie dei personaggi, nei loro gesti, nelle loro parole non dette. Tomasi di Lampedusa, con la sua prosa ricca e significativa, ci offre una lente attraverso cui osservare non solo la storia di una famiglia, ma la storia di un’intera epoca in trasformazione, rendendo "Il Gattopardo" un'opera di straordinaria rilevanza e attualità.
Ocena nauczyciela:
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: wczoraj o 0:24
Sull'insegnante: Insegnante - Alessia P.
Da 8 anni preparo in modo sistematico all’Esame di Stato. Lavoro con piano logico, esempi precisi e stile adatto alla forma; con le classi più giovani esercitiamo comprensione e forme brevi. In classe c’è silenzio produttivo e spazio per le domande.
**Voto: 10-** **Commento:** Il compito è molto ricco e ben strutturato, mostra una solida comprensione del romanzo e della scena analizzata.
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