Racconto le emozioni e i pensieri di un momento delle vacanze a Santo Domingo, il giorno prima dell'inizio della scuola e il primo giorno di scuola.
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 20.10.2024 o 16:01
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 22.09.2024 o 18:58
Riepilogo:
Il racconto trasmette nostalgia e meraviglia per le vacanze a Santo Domingo, mentre affronta l'ansia per il rientro a scuola e la routine quotidiana. ?️?
"Racconto le emozioni e pensiero di un momento delle vacanze in Santo Domingo, il giorno prima dell'inizio della scuola e del primo giorno di scuola"
Seduto sulla riva sabbiosa di Playa Bávaro, con il sole che inizia a calare all'orizzonte, rifletto sulle ultime settimane trascorse in questo angolo di paradiso. Santo Domingo, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua cultura vivace, mi ha regalato una delle estati più indimenticabili della mia vita. Ricordo ancora il senso di meraviglia quando ho posato gli occhi sulle acque turchesi per la prima volta. Eravamo appena arrivati, e io già percepivo una sensazione di libertà e spensieratezza che non provavo da tempo.
Ogni giorno era un'avventura: dal nuotare con i delfini a Saona Island, esplorare le grotte di Los Tres Ojos, immergersi nella storia della Zona Colonial di Santo Domingo, fino a ballare al ritmo del merengue e della bachata. Quando la natura incontra la vivacità della vita urbana, si crea un mix unico che sa catturare il cuore e l'anima.
Ora però, a meno di ventiquattr'ore dal rientro in Italia e dall'inizio della scuola, la nostalgia mi assale. Un sentimento di malinconia si mescola all’ansia di ritornare alla routine quotidiana, in un contesto ben diverso da quello spensierato di quegli ultimi tramonti dominicani. La mia mente torna al pensiero delle lunghe giornate scolastiche, dei compiti, delle interrogazioni e delle responsabilità. Mi chiedo come riuscirò a preservare la leggerezza d'animo e la felicità di questi giorni passati una volta tornato tra le mura della mia scuola.
Durante l’intero volo di ritorno, il pensiero dominante è che non voglio dimenticare queste sensazioni. Decido che porterò con me un pezzetto di questo paradiso nella mia vita quotidiana, cercando di affrontare i nuovi impegni con lo stesso spirito di scoperta e meraviglia.
Il giorno prima dell’inizio della scuola, la nostalgia per Santo Domingo si mescola a una strana eccitazione per il rientro. Incontro qualche amico e tutti parlano delle loro vacanze estive, e mentre condividiamo le nostre storie, mi rendo conto di quanto siamo cambiati nel corso di pochi mesi. È strano come un’estate possa trasformare una persona, arricchendola di nuove esperienze e prospettive.
Arrivato il primo giorno di scuola, il tragitto verso l’istituto mi sembra al contempo familiare e nuovo. Le strade che ho percorso centinaia di volte ora mi appaiono sotto una luce diversa. Mi accorgo che il mio sguardo è cambiato: vedo la bellezza nelle piccole cose, nei dettagli che prima mi sfuggivano.
Entrando nell'edificio scolastico, il rumore dei passi che echeggia nei corridoi e le voci che risuonano nel grande atrio mi riportano immediatamente alla realtà. Il suono della campanella segna l'inizio di un nuovo anno scolastico, e mi trovo a fare un profondo respiro, cercando di assorbire l’energia del momento. Saluto i miei compagni di classe, alcuni dei quali sono curiosi di sapere com'è stata la mia estate. Racconto brevemente delle spiagge, della cultura e delle persone che ho incontrato, ma sento che non riuscirò mai a rendere giustizia alla bellezza autentica di Santo Domingo con le sole parole.
Nel corso delle prime lezioni, faccio del mio meglio per concentrarmi. La matematica, che tanto mi piace, riesce a catturare la mia attenzione, e mi rendo conto che anche qui, nella "normalità" della scuola, posso trovare spazi di meraviglia e scoperta. Forse non sarà una grotta misteriosa o un’antica strada coloniale, ma i concetti matematici hanno il loro fascino nascosto, una bellezza da scoprire con lo stesso spirito avventuroso.
Tornato a casa, dopo una giornata intensa e ricca di nuove informazioni, mi sdraio sul letto e chiudo gli occhi. Rivivo gli ultimi momenti trascorsi a Santo Domingo, il calore del sole sulla pelle, il suono delle onde e le risate dei nuovi amici. Decido di affrontare questo nuovo anno scolastico con la stessa apertura di mente e cuore con cui ho vissuto le mie vacanze: con curiosità, entusiasmo e un occhio sempre aperto alla meraviglia che mi circonda, anche nei corridoi di scuola. Così, forse, un po’ di Santo Domingo resterà con me ogni giorno.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Valutazione: 10- Commento: Un tema ben scritto che affronta con sensibilità e introspezione il passaggio dall'estate alla routine scolastica.
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