Giacomo è sulla sedia a rotelle e gioca a parkour su Minecraft con i suoi amici Giulia, Maria e Lara. Loro lo invitano spesso a giocare con loro anche nella vita reale, ma lui rifiuta sempre perché non gli va di stare solo a guardare.
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 29.11.2024 o 7:30
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 24.11.2024 o 20:50
Riepilogo:
Giacomo vive un compleanno straordinario grazie alle sue amiche, che creano un percorso di parkour accessibile per lui: un esempio d'amicizia e inclusione. ??
Titolo: Un Compleanno Straordinario per Giacomo
Giacomo era un bambino vivace e curioso, con una sete insaziabile di avventure. Tuttavia, fin dalla nascita, la vita lo aveva affidato a una sedia a rotelle, costringendolo a sfidare il mondo da una prospettiva diversa. Nonostante le difficoltà, Giacomo trovava sempre il modo di divertirsi, spesso accompagnato dalle sue inseparabili amiche: Giulia, Maria e Lara.
Una delle loro attività preferite era giocare a parkour su Minecraft, dove insieme affrontavano percorsi digitali pieni di ostacoli e sfide. In quel mondo virtuale, Giacomo poteva muoversi e saltare liberamente, lasciando che la sua immaginazione trascendesse i confini fisici. Tuttavia, nel mondo reale, la situazione era più complicata. Le ragazze spesso lo invitavano ai parchi giochi della zona, ma Giacomo tendeva a rifiutare. Non voleva essere solo un osservatore, escluso dall'azione e dallo spirito avventuroso che caratterizzava le sue amiche.
Conosciuta la situazione di Giacomo, era difficile accettare che il suo compleanno si avvicinasse senza una sorpresa speciale. Giulia, Maria e Lara decisero dunque di fare qualcosa che potesse coinvolgere Giacomo attivamente, realizzando per lui un'esperienza memorabile anche nel mondo reale. Si sedettero e rifletterono a lungo, scartando idee e trovando soluzioni, finché non ebbero un’intuizione geniale.
Le ragazze pianificarono di creare un percorso di parkour accessibile anche per Giacomo. Questo significava progettare un’avventura che tenesse conto delle sue necessità, ma che fosse altrettanto emozionante e divertente. Così, contattarono un gruppo di studenti della scuola che erano noti per le loro abilità in costruzioni e progettazioni. Sebbene inizialmente non fossero particolarmente affini al gruppo di Giacomo, furono profondamente toccati dal progetto e si offrirono di aiutare con entusiasmo.
Insieme generarono l’idea di un percorso su misura, completo di rampe, pedane e passaggi che permettessero a Giacomo di partecipare senza sentirsi limitato. Le ragazze e i nuovi collaboratori lavorarono instancabilmente, unendo le forze per completare la sorpresa in tempo per il giorno del compleanno.
Il tanto atteso giorno arrivò, e Giacomo, senza sapere nulla, fu accolto dai suoi genitori al parco locale, il suo luogo abituale di ritrovo con le amiche. Appena entrato, si trovò davanti uno spettacolo che mai avrebbe immaginato: un percorso colorato, pieno di sfide e divertimenti, sembrava materializzarsi dalle ambientazioni di Minecraft che tanto amava. C’erano scivoli adattati per lui, tunnel da attraversare e varchi su cui avventurarsi. Era un vero e proprio parco avventura, creato con il cuore e l'ingegno delle sue amiche.
Facendo fatica a trattenere l’emozione, le ragazze gli svelarono che quell’avventura era stata creata appositamente per lui. Giacomo era senza parole. La sorpresa era completa, e un'ondata di felicità e gratitudine lo pervase. Si sentiva amato, compreso e, soprattutto, parte integrante del gruppo. Con un sorriso radioso, si lanciò nel percorso con entusiasmo e determinazione.
Ogni ostacolo superato era un piccolo trionfo, accompagnato dagli incitamenti calorosi delle sue amiche e dei nuovi amici, oramai alleati inseparabili. Giacomo si divertiva come mai prima d’allora, sperimentando l'adrenalina delle discese e la soddisfazione dei successi. Ogni passaggio rappresentava una sfida vinta, un sogno che si materializzava fuori dal regno digitale.
La giornata trascorse tra risate, giochi e merende preparate da Giulia, Maria e Lara. Giacomo si sentì finalmente completamente incluso nel suo gruppo di amici, libero da limitazioni e barriere. Riconobbe l'importanza di avere vicino persone che credono in te e che s’impegnano affinché tu possa vivere appieno la vita.
Quel compleanno restò impresso nei cuori di tutti, non solo come una giornata speciale per Giacomo, ma anche come un esempio tangibile del potere dell'amicizia e della collaborazione. Quella stessa collaborazione che trasformò conoscenti in amici veri, abbattendo le barriere delle rivalità scolastiche e dimostrando che con l'unione si possono superare i limiti.
Alla fine della giornata, Giacomo espresse la sua gratitudine con abbracci e sorrisi che dicevano più di mille parole. Aveva vissuto un’avventura straordinaria, reale e tangibile, resa possibile grazie a chi aveva davvero creduto in lui. Da quel giorno in avanti, il parco si trasformò in un luogo di ritrovo, dove ognuno contribuiva a inventare nuove storie e ad affrontare insieme le sfide della vita. Perché con l’immaginazione e l’amore degli amici, anche i sogni più audaci possono diventare una realtà sorprendente.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Voto: 10- Commento: Hai creato una storia toccante e coinvolgente, che evidenzia l'importanza dell'amicizia e dell'inclusione.
**Valutazione: 10-** Commento: Un racconto emozionante e ben strutturato che mette in luce il potere dell'amicizia e dell'inclusione.
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