La Procura europea: struttura e compiti delle attività di collaborazione tra il Corpo e l'EPPO
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 14.01.2025 o 19:36
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 14.01.2025 o 18:51

Riepilogo:
L'EPPO è l'ufficio della Procura europea, creato per combattere i crimini finanziari nell'UE, agendo indipendentemente e collaborando con organismi nazionali. ⚖️??
La Procura europea, ufficialmente denominata European Public Prosecutor’s Office (EPPO), rappresenta un importante passo nello sviluppo della cooperazione giudiziaria sovranazionale all'interno dell'Unione Europea. La creazione dell'EPPO è stata prevista già a partire dal Trattato di Lisbona del 2007, ma è stata concretizzata solo con il Regolamento (UE) 2017/1939 emanato dal Consiglio dell'Unione Europea, entrato in vigore nel novembre del 2017. Questo organismo è stato istituito per affrontare in maniera più efficace i crimini che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, come frodi e corruzione, che spesso superano le capacità investigative delle singole autorità nazionali.
La struttura dell'EPPO è unica nel suo genere, essendo un organismo dell'UE dotato di poteri sia investigativi che di perseguimento penale. Questo lo distingue da altre agenzie dell'UE come Europol e Eurojust, le quali fino all'avvento dell'EPPO, potevano solo supportare e coordinare le autorità nazionali senza avere poteri di indagine o di azione diretta. L'EPPO è progettato come un'organizzazione multilivello che integra magistrati provenienti dagli Stati membri partecipanti, ciascuno con ruoli specifici.
Alla sommità della struttura si trova il Procuratore Capo Europeo, attualmente Laura Codruța Kövesi, affiancato da una squadra di Procuratori Europei, uno per ciascuno degli Stati membri partecipanti. Questi Procuratori Europei agiscono come collegio, supervisionando le indagini e le azioni legali. Un livello operativo fondamentale è rappresentato dai Procuratori Delegati Europei, designati nei singoli paesi membri, che conducono le indagini e perseguono i crimini sotto la direzione del Collegio. Questo permette un'operatività uniforme attraverso le diverse giurisdizioni nazionali, garantendo nel contempo un adeguato rispetto delle normative locali.
I compiti principali dell'EPPO si concentrano su indagini penali, esercizio dell'azione penale e conduzione della pubblica accusa nei casi di reato che ledono gli interessi finanziari dell'UE, come definito dalla direttiva PIF (Protezione degli Interessi Finanziari). Questa direttiva copre una gamma di illeciti, inclusi frodi legate a fondi dell'UE e sul fronte delle entrate, come il contrabbando e la contraffazione su larga scala. L'EPPO, inoltre, ha la competenza di agire nei casi di frode IVA quando il danno supera i 10 milioni di euro.
L'attività operativa dell'EPPO si distingue per la sua capacità di indagare e perseguire reati in maniera del tutto indipendente dai sistemi giudiziari nazionali, mantenendo tuttavia una stretta collaborazione con questi ultimi. Questa peculiarità richiede un coordinamento e una cooperazione efficaci con le autorità nazionali, specie per l'esecuzione di misure investigative che necessitano l'autorizzazione di un'istituzione giuridica nazionale o specifiche competenze di polizia.
In termini di collaborazione, un elemento cruciale riguarda il rapporto tra EPPO e altri organismi come il Corpo Europeo di Polizia (Europol). Questa sinergia è centrale per l'efficacia dell'azione dell'EPPO, data la necessità di un supporto tecnico e investigativo avanzato per operare su casi complessi che spesso attraversano più giurisdizioni. Europol fornisce intelligence analitica e risorse operative essenziali per monitorare attività criminali transnazionali, contribuendo alla formulazione di strategie operative condivise.
Nel quadro della cooperazione, l'EPPO ha anche sviluppato stretti legami con Eurojust, che storicamente ha giocato un ruolo fondamentale nel supportare la cooperazione giudiziaria tra i Paesi membri. Pur operando nel rispetto delle competenze e dei mandati distinti, EPPO e Eurojust lavorano insieme per affrontare questioni complesse di diritto giudiziario, garantendo che i procedimenti giudiziari rispettino i principi del giusto processo attraverso i confini nazionali.
Infine, va menzionata la collaborazione con l’OLAF (Ufficio europeo per la lotta antifrode), che, pur non avendo competenze giudiziarie, svolge un ruolo cruciale nella fase di indagine amministrativa per svelare eventuali illeciti finanziari prima che il caso venga trasferito all'EPPO per l'azione penale.
In conclusione, l'EPPO rappresenta una risposta innovativa alle sfide poste dai crimini transnazionali nell'UE, distinguendosi per la sua capacità di agire direttamente e superare i limiti delle giurisdizioni nazionali. La sua efficace operatività si basa sulla capacità di cooperare efficientemente con classici organismi nazionali e sovranazionali, risultando in un sistema di giustizia sovranazionale più robusto e coeso. La Procura europea, pur nelle sue fasi iniziali, offre un modello promettente per una giustizia penale che meglio risponde alle sofisticazioni del crimine moderno.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Voto: 28/30 Commento: Il tema offre un'analisi accurata e ben strutturata della Procura europea e della sua interazione con altri organismi.
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