Compilazione di un PEI per un bambino della prima primaria con ritardo dello sviluppo espressivo-verbale, instabilità psicomotoria da NDD e turbe readattive (ICD-10 F88): dimensioni, obiettivi, attività, strategie e strumenti.
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 19.10.2024 o 19:59
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 4.10.2024 o 22:50
Riepilogo:
Il PEI per un bambino con NDD mira a potenziare linguaggio, emozioni, abilità motorie e coinvolgimento familiare, creando un percorso educativo personalizzato. ?✨
Un Piano Educativo Individualizzato (PEI) è uno strumento fondamentale per garantire un percorso educativo adeguato e personalizzato a studenti con bisogni educativi speciali (BES). In questo contesto, ci occuperemo di un bambino che frequenta la prima classe della scuola primaria e che presenta un ritardo dello sviluppo espressivo-verbale, instabilità psicomotoria e turbe readattive, diagnosticati come NDD (Disturbo Nevrosviluppo) con codice ICD-10 F88.
Dimensione Cognitiva
Obiettivi: - Migliorare le capacità espressive e di linguaggio. - Potenziare l’attenzione e la concentrazione. - Favorire l’acquisizione delle prime abilità di lettura e scrittura.Attività: - Utilizzo di giochi di parole e attività di storytelling per stimolare il linguaggio. - Attività di discriminazione visiva e uditiva per migliorare l'attenzione e la concentrazione. - Attività di pre-lettura e pre-scrittura, come il riconoscimento delle lettere e l'associazione suoni-simboli.
Strategie: - Insegnamento multisensoriale per stimolare più canali di apprendimento. - Segmentazione delle attività in piccoli passi per evitare sovraccarico cognitivo. - Rinforzo positivo per ogni piccolo successo per aumentare la motivazione.
Strumenti: - Libri-gioco interattivi con immagini e suoni. - Applicazioni e software educativi progettati per migliorare il linguaggio e la lettura. - Materiali visivi e manipolativi come lettere magnetiche e blocchi alfabetici.
Dimensione Socio-Emotiva
Obiettivi: - Promuovere l’autocontrollo e la gestione delle emozioni. - Facilitare l’interazione positiva con i coetanei. - Ridurre l’ansia e le turbe readattive.Attività: - Sessioni di gioco strutturato che incoraggiano la collaborazione e la comunicazione. - Attività di role-playing per sviluppare empatia e comprensione delle emozioni altrui. - Attività di rilassamento e tecniche di respirazione per gestire l’ansia.
Strategie: - Creazione di un ambiente inclusivo e rassicurante. - Uso di storie sociali per insegnare comportamenti appropriati in diversi contesti. - Incontri periodici con uno psicologo scolastico per facilitare l’elaborazione emotiva.
Strumenti: - Giochi di gruppo progettati per favorire la cooperazione. - Carte emozionali e strumenti visivi per aiutare a riconoscere e esprimere emozioni. - Spazi tranquilli e risorse di supporto visivo per la regolazione emotiva.
Dimensione Psicomotoria
Obiettivi: - Sviluppare le abilità motorie fini e grossolane. - Migliorare la coordinazione oculo-manuale. - Favorire la stabilità motoria e l’equilibrio.Attività: - Esercizi di motricità fine come il disegno, il ritaglio e l’uso di strumenti manipolativi. - Giochi che coinvolgono movimenti grossolani come il salto, la corsa e le attività di equilibrio. - Percorsi a ostacoli che stimolano il movimento coordinato e la pianificazione motoria.
Strategie: - Segmentazione delle attività in sotto-compiti per gestire l’impulsività. - Integrazione di pause attive durante la giornata scolastica per rilasciare energia in eccesso. - Monitoraggio continuo e adattamento delle attività in base ai progressi osservati.
Strumenti: - Materiale didattico manipolativo come plastilina e puzzle tridimensionali. - Attrezzi per esercizi motori come palle di esercizio e cerchi. - Supporti ergonomici per facilitare attività di scrittura e disegno.
Dimensione Familiare
Obiettivi: - Involgere la famiglia nel processo educativo. - Fornire strumenti per supportare l’apprendimento a casa. - Collaborare nella gestione delle turbe readattive.Attività: - Riunioni periodiche con la famiglia per discutere i progressi e le aree di miglioramento. - Workshop educativi per i genitori su strategie di supporto all'apprendimento e alla gestione del comportamento. - Offrire risorse su tecniche di comunicazione e supporto emotivo a casa.
Strategie: - Promuovere un dialogo aperto e continuo tra scuola e famiglia. - Valorizzare il ruolo attivo della famiglia nel piano educativo. - Fornire supporti formativi e informativi personalizzati.
Strumenti: - Documentazione chiara e accessibile sui progressi del bambino. - Guide pratiche e schede attività da usare a casa. - Accesso alle risorse online e ai servizi di supporto psicologico.
In conclusione, il PEI elaborato per questo bambino coinvolge una serie di interventi mirati a supportare e sviluppare le capacità espressive, sociali e motorie all’interno di un ambiente educativo inclusivo e collaborativo. È essenziale il coinvolgimento attivo di insegnanti, genitori e specialisti per garantire un percorso formativo che risponda efficacemente alle esigenze individuali del bambino, promuovendo al contempo una crescita armoniosa e integrata.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
**Voto: 9** Commento: Ottimo lavoro! Hai presentato un PEI ben strutturato e dettagliato, considerando le diverse dimensioni dello sviluppo del bambino.
**Voto: 9** Commento: Ottimo lavoro nel delineare un PEI articolato e ben strutturato.
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