Commento alla citazione di Sebastiano Vassalli: "Con la lettura mi abituai a guardare il mondo con cento occhi, anziché con i miei due soli, e a sentire nella mia testa cento pensieri diversi, anziché il mio solo pensiero.
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 25.10.2025 o 4:36
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 15.10.2025 o 18:14
Riepilogo:
La lettura amplia la mente e l’empatia, permette di vedere il mondo da diverse prospettive e sviluppa il pensiero critico, come dice Vassalli.
#1
La lettura è un potente strumento di arricchimento personale, un mezzo attraverso il quale gli individui possono espandere la propria visione del mondo e sviluppare una maggiore comprensione di diverse prospettive. La citazione dello scrittore Sebastiano Vassalli, "Con la lettura mi abituai a guardare il mondo con cento occhi, anziché con i miei due soli, e a sentire nella mia testa cento pensieri diversi, anziché il mio solo pensiero,” sintetizza splendidamente questo concetto. La lettura permette di esplorare nuovi mondi, rivivere eventi storici e vivere esperienze attraverso gli occhi di altri, sviluppando l’empatia e arricchendo il proprio bagaglio culturale.
Va detto che attraverso la lettura, si entra in contatto con punti di vista diversi dai propri e ci si confronta con realtà differenti dalla nostra quotidianità. I lettori possono vivere situazioni di luoghi e tempi lontani, immedesimandosi nei personaggi e comprendendo le loro motivazioni e i loro sentimenti. Questo processo di immedesimazione aiuta a sviluppare una maggiore comprensione delle sfaccettature del comportamento umano e delle varie espressioni della realtà. L’empatia che si sviluppa attraverso questa pratica abitua a "guardare il mondo con cento occhi", come dice Vassalli, rendendo la persona più aperta e ricettiva alla diversità.
Inoltre, la lettura arricchisce il pensiero critico, introducendo il lettore a una varietà di idee e opinioni. Quando si leggono testi di autori diversi, spesso si incontrano prospettive contrastanti su temi etici, morali, sociali e politici. Questo spinge il lettore a riflettere, valutare e sintetizzare informazioni, formando una propria opinione informata. In questo modo, si sviluppa una mente capace di contenere "cento pensieri diversi", che favorisce un pensiero più profondo e articolato.
Un esempio pratico di questo fenomeno è dato dalla lettura di classici della letteratura come quelli di Dostoevskij o di Orwell. Questi autori offrono visioni dettagliate e complesse della società e della condizione umana, spingendo i lettori a riflettere su temi universali come la giustizia, la libertà, la moralità, l’identità e la religione. Chi legge "Delitto e castigo" viene trascinato dentro le vicende del protagonista Raskol’nikov, vivendo le sue angosce e le sue crisi morali. Ciò porta a una riflessione profonda sulla natura del bene e del male e sul peso delle azioni individuali. Analogamente, "1984" di Orwell fornisce una critica alla società dei totalitarismi, facendo riflettere i lettori sul valore della libertà individuale e sulla pericolosità del controllo e della manipolazione delle informazioni.
Personalmente, mi trovo completamente d'accordo con Vassalli. Credo che la lettura abbia un ruolo fondamentale nella formazione della mia visione del mondo. Attraverso i libri, mi sono avvicinato a culture diverse dalla mia, imparando a rispettarle e ad apprezzarle. Diventa possibile comprendere i contesti sociali, storici e politici di altre realtà, portando a una mentalità più aperta e tollerante.
In conclusione, la lettura rappresenta un viaggio infinito alla scoperta di molteplici verità, ampliando i confini della conoscenza e dell’esperienza umana. Come evidenziato da Vassalli, essa non solo arricchisce la nostra visione del mondo, ma ci dona anche la capacità di comprendere e riflettere su pensieri diversi dai nostri, educando alla diversità e alla complessità della vita, preparandoci così a vivere in un mondo sempre più interconnesso e variegato.
---
#2
Sebastiano Vassalli, uno degli scrittori italiani più apprezzati del XX secolo, ci lascia un'eredità letteraria ricca di spunti di riflessione sulla condizione umana e sociale. La sua affermazione "Con la lettura mi abituai a guardare il mondo con cento occhi, anziché con i miei due soli, e a sentire nella mia testa cento pensieri diversi, anziché il mio solo pensiero," racchiude un messaggio profondo riguardo al potere trasformativo della lettura. Questa pratica non solo allarga il nostro orizzonte visivo ma arricchisce anche il nostro panorama mentale, permettendoci di vivere esperienze variegate e sviluppare un pensiero critico più incisivo.
Il Potere dell'Immedesimazione
La lettura è un atto di immedesimazione che ci permette di vivere vite altre rispetto alla nostra. Attraverso i personaggi e le storie contenute nei libri, possiamo sperimentare emozioni, situazioni e contesti che, diversamente, ci sarebbero preclusi. Con quest’abitudine, come suggerisce Vassalli, non utilizzando solo "i miei due soli" occhi, ma bensì una molteplicità di prospettive che ci vengono offerte dalle opere letterarie. Pensiamo a libri come "Il giovane Holden" di J.D. Salinger, dove attraverso le vicende di Holden Caulfield, viviamo il tumulto adolescenziale, la ribellione e la ricerca di senso in un mondo percepito come falso e superficiale. Oppure, "Cime tempestose" di Emily Brontë, che ci fa vivere l’intensità dei sentimenti umani, esplorando le complessità dell’amore, dell’odio e della vendetta.Espansione Mentale e Critica
Attraverso la lettura, pertanto, vengono stimolate le nostre capacità empatiche e di comprensione delle altre vite, lontane dalla nostra esperienza diretta. Ma non è solo questione di empatia. Leggere ci permette di sviluppare un pensiero critico più raffinato. Ogni libro offre un mondo e delle idee proprie che ci spingono a riflettere e a mettere in discussione le nostre certezze. Così, i "cento pensieri diversi" di cui parla Vassalli, prendono forma nella nostra mente, arricchendo il nostro punto di vista e favorendo un approccio più articolato e flessibile alla realtà.Un esempio plateale è la lettura di "1984" di George Orwell. Un'opera che non solo racconta una storia di controllo e oppressione, ma che spinge il lettore a riflettere su temi di grande attualità come la sorveglianza di massa, la manipolazione dell'informazione e il potere politico. Questo genere di lettura stimola il pensiero critico, spingendoci a confronto con idee diverse, arricchendo non solo il nostro vocabolario, ma anche il nostro modo di interpretare e comprendere la società.
Concordanza con Vassalli
Sono pienamente d'accordo con l'affermazione di Vassalli. Ritengo che la lettura sia un mezzo insostituibile per ampliare i nostri orizzonti e arricchire il nostro pensiero. Spesso, le esperienze quotidiane e la nostra limitata realtà ci offrono una visione del mondo confinata ad uno spettro ristretto di possibilità e interpretazioni. I libri, al contrario, ci permettono di entrare in contatto con una vastissima gamma di emozioni, pensieri e culture che ci aprono la mente a infinite possibilità interpretative.Personalmente, ricordo di aver avuto accesso a culture e modi di pensare radicalmente diversi dal mio grazie ai libri. Un esempio che mi ha profondamente segnato è la lettura di "Mille splendidi soli" di Khaled Hosseini. Attraverso le storie di Mariam e Laila, ho potuto approfondire la complessità delle problematiche sociali e culturali in Afghanistan, comprendendo meglio le difficoltà e le lotte quotidiane che molte donne devono affrontare in contesti di guerra e oppressione. Questo non solo ha arricchito la mia conoscenza, ma ha anche ampliato la mia capacità di empatizzare con situazioni lontane dalla mia quotidianità.
Ocena nauczyciela:
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 25.10.2025 o 4:36
Sull'insegnante: Insegnante - Anna N.
Da 7 anni lavoro in liceo e sostengo la preparazione alla maturità e all’esame di terza media. Mi concentro su pianificazione chiara e scelta di esempi efficaci. Creo uno spazio sicuro per domande ed esercizi, così cresce la fiducia nella scrittura.
**Tema #1** **Voto:** 10- **Commento:** Il tema è ben strutturato, ricco di riferimenti e riflessioni personali coerenti con il significato della citazione di Vassalli.
Komentarze naszych użytkowników:
super d’accordo, io quando leggo mi sembra davvero di entrare in altre teste! Ma secondo voi vale anche con i social oppure è solo con i libri? tipo se chatti o segui tanta gente diversa puoi “allenare” quel muscolo dell’empatia o è proprio una cosa diversa leggere leggere?.
Vota:
Accedi per poter valutare il lavoro.
Accedi