Tema

Marco si trova a casa da solo, e ad un tratto... completa tu la narrazione

Valutazione media:4 / 5

Tipologia dell'esercizio: Tema

Marco si trova a casa da solo, e ad un tratto... completa tu la narrazione

Riepilogo:

Marco, da solo a casa, sente rumori inquietanti e strani bisbigli. Dopo un'ombra nello specchio, scopre che era solo un insieme di coincidenze. ??

Marco si trovava a casa da solo, un evento piuttosto raro per lui data la solita presenza dei suoi genitori e della sorella minore intorno. Era un tranquillo pomeriggio di ottobre, e l'aroma delle foglie autunnali che si mescolavano al vento riempiva l'aria. Essendo da poco tornato da scuola, aveva ancora il ritmo frenetico delle lezioni impresso nella mente, ma la calma domestica iniziava lentamente a prendere il sopravvento. Decise di dedicarsi alla lettura di un libro, una delle sue attività preferite. Da tempo era immerso nella saga di Harry Potter, e quel pomeriggio sembrava perfetto per leggere qualche capitolo in più.

Si sistemò comodamente sul divano del salotto, con una coperta leggera e una tazza di cioccolata calda sul tavolino. Mentre sfogliava le pagine, sentì improvvisamente un rumore provenire dalla cucina. Fu un suono lieve, quasi impercettibile, come un tintinnio o una leggera scossa. Incuriosito, ma non allarmato, Marco scese dal divano e si diresse verso la cucina per capire cosa avesse causato quel rumore.

Entrando nella stanza, si accorse che niente sembrava fuori posto. Poteva essere stato solo il frigorifero che si avviava oppure un piatto che si era leggermente mosso sul tavolo. Decise di non prestare troppa attenzione al fatto e tornò al suo posto sul divano. Tuttavia, mentre tentava di riprendere la lettura, sentì di nuovo il rumore. Questa volta era un po' più forte e sembrava provenire dalla porta d'ingresso. Un brivido leggero gli attraversò la schiena, ma si fece coraggio e si diresse verso l'ingresso per investigare.

Avvicinandosi alla porta, Marco si accorse che era socchiusa. Questo era strano, pensò, perché si ricordava distintamente di averla chiusa bene quando era tornato a casa. Decise di chiudere nuovamente la porta e di controllare se il vento fosse la causa. C'era un po' di corrente, ma niente di così forte da spiegare il fenomeno. Mentre stava chiudendo la porta, udì un altro rumore, stavolta più simile a un bisbiglio o una lieve risata.

In quel momento il suo cuore cominciò a battere più forte. Decise di controllare se ci fosse qualcuno alla porta. Aprì il portone e guardò fuori. Il vialetto di casa era deserto, e le strade del quartiere erano calme, immerse nel lento movimento delle foglie mosse dal vento autunnale. Rientrò in casa, e un senso di inquietudine iniziò a crescere dentro di lui.

Mentre rimuginava su cosa potesse aver causato quei rumori, il suo telefono squillò, facendolo sobbalzare. Era un messaggio dei suoi genitori: erano rimasti bloccati nel traffico ma sarebbero tornati presto. Decise di condividere con loro quello che stava accadendo, ma pensò che forse si stava semplicemente lasciando suggestionare troppo da chiacchiere di amici o film visti.

Per calmarsi, decise di accendere la TV e mettere su una commedia leggera. Tuttavia, mentre stava cercando il telecomando, la corrente saltò all'improvviso. Il rumore del televisore che si spegneva fu seguito da un silenzio profondo e inquietante. Marco si trovò d'un tratto immerso nell'oscurità, con solo la fioca luce di una lampada da tavolo rimasta accesa dalla carica della sua batteria.

Con il cuore che gli batteva forte nel petto, prese il telefono e accese la torcia. Decise di dare un altro sguardo in giro per la casa, ma, stranamente, non riusciva a scrollarsi di dosso la sensazione di non essere solo. Tornò verso il salotto e, mentre lo attraversava, il suo sguardo cadde su una piccola figura riflessa nel grande specchio accanto al caminetto.

Sebbene la stanza fosse vuota, giurò di aver visto un'ombra muoversi dietro di lui, un istante prima che la luce della lampada si spegnesse completamente. Preso dalla paura, Marco si rifugiò sotto le coperte sul divano, con la torcia del telefono ancora accesa. Il tempo passava lento, e mentre attendeva il ritorno dei suoi, ascoltava qualsiasi piccolo rumore provenire dall'esterno. Coltivava ancora quel filo di razionalità che lo spingeva a pensare che il tutto fosse solo un caso, un insieme di coincidenze.

Quando finalmente la porta si aprì e i suoi genitori tornarono, Marco si alzò rapidamente. I loro volti rilassati bastarono a dissipare tutte le sue paure, e raccontò loro quanto accaduto. Dopo alcune verifiche della casa, conclusero che si trattava di una serie di coincidenze: la corrente era saltata a causa di un problema temporaneo al quartiere e i rumori erano stati probabilmente il frutto del vento. Tuttavia, a Marco rimase comunque la strana sensazione di quella figura riflessa che difficilmente avrebbe dimenticato.

Scrivi il tema al posto mio

Valutazioni degli utenti ed insegnanti:

Voto:5/ 515.06.2025 o 14:50

Voto: 8 Commento: La narrazione è coinvolgente e ben costruita, con una crescendo di tensione che tiene il lettore col fiato sospeso.

Ottima l'ambientazione autunnale e la caratterizzazione di Marco. Potresti sviluppare ulteriormente le emozioni del protagonista.

Voto:5/ 516.06.2025 o 10:36

"Ragazzi, questo tema è fantastico! Finalmente ho un'idea di cosa scrivere per il mio compito! ?

Voto:5/ 517.06.2025 o 22:24

Ma come ha fatto Marco a non spaventarsi di più? Io sarei scappato fuori di casa! ?

Voto:5/ 520.06.2025 o 19:25

Pensa che strano, a volte ci facciamo spaventare da cose che non esistono nemmeno, come i nostri pensieri!

Voto:5/ 522.06.2025 o 23:53

Grazie per questa narrazione! È stata d'ispirazione!

Voto:5/ 526.06.2025 o 7:23

Ma secondo voi, se fosse stata una situazione reale, cosa avrebbe dovuto fare Marco? ?"

Voto:5/ 515.06.2025 o 15:00

**Voto: 10-** Commento: Scritto in modo coinvolgente e descrittivo, il tema riesce a catturare l'attenzione del lettore.

Le emozioni di Marco sono ben espresse, ma sarebbe utile approfondire maggiormente la risoluzione della tensione finale. Buon lavoro!

Vota:

Accedi per poter valutare il lavoro.

Accedi