Quando Isabella viene presa dalle monache, il suo amante rimane in attesa, pronto ad intervenire in caso di necessità. Racconta un episodio in cui hai dovuto affrontare da solo una situazione difficile, sentendoti sostenuto dalla protezione di una persona
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 27.01.2025 o 7:48
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 26.01.2025 o 17:04

Riepilogo:
In un caldo pomeriggio di settembre, un adolescente affronta la prova di selezione per la squadra di calcio, trovando coraggio nel supporto silenzioso del nonno. ⚽❤️
Era un caldo pomeriggio di settembre quando mi trovai a dover affrontare una delle situazioni più difficili della mia adolescenza. La scuola era appena ricominciata e, come ogni inizio d’anno, c’era l’attesa per ritrovare i compagni di classe e discutere delle esperienze estive. Tuttavia, quell'anno si presentò una sfida inaspettata: la prova per la selezione nella squadra di calcio della scuola. Mi ero preparato per tutta l’estate, allenandomi quasi ogni giorno, ma in cuor mio sapevo che i miei sforzi potrebbero non essere sufficienti contro i più talentuosi compagni di classe.
Il mio stato d’animo oscillava tra l’agitazione e il desiderio di dare il meglio di me stesso. Ero determinato a superare la prova, ma le insicurezze erano altrettanto presenti nella mia mente. Mi sentivo come se fossi in bilico su un filo sottile tra il successo e il fallimento, ma c'era qualcosa che mi dava coraggio: la presenza silenziosa di mio nonno.
Mio nonno era sempre stato un punto di riferimento fondamentale nella mia vita. Era un uomo di poche parole, ma il suo sguardo veicolava un intero universo di saggezza e incoraggiamento. Quando gli parlai della prova, non mi diede consigli tecnici né mi disse cosa fare in campo; si limitò a guardarmi con quegli occhi caldi e penetranti, dicendo semplicemente: "Fai quello che ti rende felice. Io sono qui per te".
Il giorno della selezione, non c’erano spettatori ammessi, tranne i nostri allenatori. Tuttavia, sapevo che mio nonno era seduto sulla panchina fuori dal campo, pronto ad accogliermi al termine della prova, pronto a intervenire con il suo silenzioso sostegno in caso di necessità.
Mentre mi trovavo in campo, potevo quasi sentire la sua presenza accanto a me. Ogni volta che mi sentivo sopraffatto dalla pressione, immaginavo il suo sorriso incoraggiante e il suo cenno approvante. Durante il gioco cercavo di restare concentrato, di mettere in pratica tutto quello che avevo imparato durante l'estate, e poco a poco mi accorgevo che la paura iniziava a lasciare spazio alla determinazione e al piacere di giocare.
La partita fu intensa, e ci furono momenti in cui mi sentii sfinito, sul punto di cedere al nervosismo. Eppure, ogni volta che sollevavo lo sguardo, non vedevo solo i miei compagni e gli avversari, ma percepivo l’immagine di mio nonno, pensavo al suo sguardo che sembrava dirmi: "Non mollare". Fu il pensiero a permettermi di andare avanti, portando a termine la prova con dedizione e passione, indipendentemente dal risultato finale.
Al termine della selezione, mi avviai verso l’uscita del campo, il cuore ancora in tumulto, diviso tra la soddisfazione di aver dato tutto e l'incertezza del risultato. E lì, seduto sulla panchina come promesso, c'era mio nonno. Si alzò con calma, mi avvicinai e, senza dire una parola, mi abbracciò. Non c’era bisogno di chiedere se fossi stato preso nella squadra, né di raccontare come fosse andata la prova. In quell’abbraccio c’era già tutta la comprensione di cui avevo bisogno.
Quel giorno non solo affrontai una sfida personale, ma scoprii quanto potente potesse essere il supporto di una persona cara. La consapevolezza che mio nonno fosse con me in quel momento cruciale mi diede il coraggio di affrontare la prova con la determinazione e la serenità che altrimenti mi sarebbero mancate. Sebbene fossi fisicamente solo in campo, la sua protezione silenziosa fu il mio scudo più forte, insegnandomi il valore incalcolabile della presenza e del sostegno emotivo nelle situazioni difficili.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
**Voto: 10-** Commento: Un tema ben strutturato e coinvolgente, che riesce a trasmettere forti emozioni legate al supporto familiare.
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