Venticinque anni fa nasceva il progetto di salvaguardia della Gallina Bianca di Saluzzo: razza avicola in via di estinzione e importante settore commerciale locale.
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 18.12.2024 o 1:36
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 18.12.2024 o 1:25
Riepilogo:
Nel 1998 è nato un progetto per salvare la Gallina Bianca di Saluzzo, coinvolgendo scuole e comunità, valorizzando biodiversità e inclusione sociale. ?✨
Nel 1998 nasceva un progetto mirato alla salvaguardia della Gallina Bianca di Saluzzo, una razza avicola piemontese che, nel corso del tempo, era andata incontro a un considerevole rischio di estinzione, perdendo progressivamente la sua importanza sia a livello locale che nazionale. Questa gallina, un tempo simbolo di prosperità economica per la regione, aveva giocato un ruolo fondamentale nel settore avicolo, dando vita a fiorenti mercati locali, come quelli di Cavour e Savigliano. Tuttavia, con il passare degli anni e l'introduzione di razze più produttive, la Gallina Bianca era gradualmente caduta nell'oblio.
Il progetto di salvaguardia, lanciato venticinque anni fa, è stato caratterizzato da una serie di iniziative che hanno coinvolto diverse istituzioni locali e associazioni, mirando a ridare vita a questa antica razza. Uno dei pilastri fondamentali di questo progetto è stata la collaborazione con la Scuola Agraria di Verzuolo, una prestigiosa istituzione educativa della regione. Gli studenti e i docenti della scuola si sono impegnati attivamente nel progetto, avviando programmi di allevamento e ricerche mirate allo studio e alla conservazione delle caratteristiche genetiche peculiari della Gallina Bianca di Saluzzo. Il coinvolgimento della scuola non solo ha favorito la salvaguardia della razza, ma ha anche offerto agli studenti un'opportunità didattica unica, facendoli avvicinare concretamente al mondo dell'allevamento e della biodiversità.
Un'altra importante iniziativa che ha contraddistinto il progetto è stata la collaborazione con la residenza Tapparelli, una struttura che accoglie persone con disabilità o in difficoltà sociali. Qui, attraverso un progetto sociale, gli ospiti della residenza Tapparelli sono stati coinvolti attivamente nelle attività quotidiane dell’allevamento, instaurando un rapporto diretto con gli animali e contribuendo al loro benessere. Questo approccio ha avuto un duplice obiettivo: da un lato, permettere la conservazione della Gallina Bianca di Saluzzo attraverso l'interazione diretta e quotidiana con le persone; dall'altro, favorire l'integrazione sociale degli ospiti della residenza, offrendo loro un'opportunità di crescita personale e di acquisizione di nuove competenze.
Grazie a questi sforzi congiunti, la Gallina Bianca di Saluzzo è stata inserita nei Presidi di Slow Food, un riconoscimento di grande importanza che ha contribuito in modo significativo alla sua reputazione e valorizzazione a livello nazionale e internazionale. Slow Food, un movimento che tutela la biodiversità alimentare in tutto il mondo, ha riconosciuto nella Gallina Bianca di Saluzzo le peculiarità di una razza preziosa da conservare e promuovere. Essere parte di questo circuito ha aperto nuove opportunità non solo per la conservazione della razza, ma anche per la promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici, rafforzando il legame tra agricoltura sostenibile, cultura locale e tradizioni gastronomiche.
Il progetto è riuscito a restituire alla Gallina Bianca il prestigio che meritava, trasformandola in un simbolo di rinascita e di valorizzazione del territorio saluzzese. Ancora oggi, a venticinque anni di distanza, la Gallina Bianca di Saluzzo rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni scolastiche, associazioni e comunità locali possa portare a risultati concreti, preservando la biodiversità e rafforzando il senso di identità culturale di un territorio. L’opera di salvaguardia e promozione della Gallina Bianca di Saluzzo continua grazie alla passione e all’impegno di chi crede nell’importanza di tutelare le razze autoctone, sostenendo al contempo lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle comunità locali. Questo progetto non solo ha impedito l'estinzione della Gallina Bianca, ma ha anche creato un modello di cooperazione e di integrazione sociale che potrebbe essere replicato altrove per la conservazione di altre razze e varietà tipiche del patrimonio naturale italiano.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Voto: 9 Commento: Ottimo lavoro! Hai fornito un'analisi dettagliata e ben strutturata del progetto di salvaguardia della Gallina Bianca di Saluzzo, evidenziando l'importanza della collaborazione tra diverse realtà.
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