Tema sulla COP26
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Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 9.12.2024 o 10:38

Riepilogo:
La COP26 a Glasgow ha unito nazioni per combattere i cambiamenti climatici, puntando a limitare il riscaldamento a 1,5°C e a finanziare le nazioni vulnerabili ?.
La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, conosciuta come COP26, si è tenuta a Glasgow, in Scozia, dal 31 ottobre al 13 novembre 2021. Questa conferenza è stata particolarmente significativa perché ha segnato il primo grande incontro internazionale sul clima dopo la pandemia di COVID-19, rappresentando un'opportunità cruciale per le nazioni di tutto il mondo di unire gli sforzi per affrontare la crisi climatica globale. I decisori politici, gli scienziati, gli attivisti e i leader aziendali si sono riuniti per discutere strategie volte a limitare l'aumento della temperatura globale e mitigare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.
Uno degli obiettivi principali della COP26 era quello di mantenere l'aumento della temperatura globale entro 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, come stabilito dall'Accordo di Parigi del 2015. Per raggiungere questo traguardo, i paesi sono stati invitati a presentare piani nazionali aggiornati, conosciuti come Contributi Determinati a Livello Nazionale (NDC), che delineano i loro impegni per la riduzione delle emissioni di gas serra.
Uno degli esiti più significativi della conferenza è stato il Glasgow Climate Pact, una serie di accordi che, sebbene non vincolanti, mirano a intensificare gli sforzi globali per ridurre le emissioni e supportare i paesi più vulnerabili nell'adattamento agli impatti climatici. Tra le clausole importanti, c'era un impegno per ridurre gradualmente l'uso del carbone, la fonte di energia fossile più inquinante. Tuttavia, a causa dell'opposizione di alcuni paesi, il linguaggio utilizzato nel documento finale è stato ammorbidito da una "eliminazione graduale" a una "riduzione graduale" del carbone, un compromesso che ha deluso molti attivisti e scienziati climatici.
Un altro aspetto cruciale della COP26 è stato il finanziamento per il clima. I paesi sviluppati si sono impegnati a mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno per sostenere le nazioni in via di sviluppo, un impegno che risale al 2009 ma che non era ancora stato pienamente realizzato. Durante la conferenza, c'è stata una pressione significativa affinché questo finanziamento venga reso disponibile al più presto, riconoscendo l'urgente necessità di aiutare i paesi più colpiti dai cambiamenti climatici, nonostante abbiano contribuito pochissimo alle emissioni globali di gas serra.
La conferenza ha anche sottolineato l'importanza di proteggere gli ecosistemi naturali, come foreste e oceani, che svolgono un ruolo essenziale nell'assorbimento del carbonio e nel mantenimento dell'equilibrio climatico. L'iniziativa Leaders of the Forest, ad esempio, ha visto più di 100 paesi impegnarsi a fermare e invertire la deforestazione entro il 203, sostenuta da miliardi di dollari di investimenti pubblici e privati.
Nonostante alcuni progressi, molti critici hanno osservato che gli impegni presi alla COP26 non sono sufficienti per limitare l'aumento della temperatura globale entro 1,5 gradi Celsius. Le analisi suggeriscono che, anche con gli impegni attuali, il mondo è ancora sulla strada per un aumento di circa 2,4 gradi entro la fine del secolo, un livello che comporterebbe impatti climatici catastrofici.
Inoltre, la conferenza ha evidenziato la necessità di un'azione più rapida e ambiziosa. Gli attivisti, in particolare i giovani rappresentati dai Fridays for Future, hanno espresso frustrazione per la lentezza dei progressi e la mancanza di azioni concrete. La loro presenza ha però aumentato la consapevolezza pubblica sul tema e ha mantenuto una pressione costante sui leader globali affinché traducano le parole in azioni tangibili.
In sintesi, la COP26 ha rappresentato un passo importante nella lotta globale contro i cambiamenti climatici, riunendo nazioni e parti interessate per prendere decisioni critiche. Sebbene il Glasgow Climate Pact e altri accordi abbiano stabilito nuove direzioni, molte sfide rimangono. È evidente che realizzare gli obiettivi climatici globali richiederà uno sforzo collettivo, un impegno costante da parte di tutti i paesi e azioni concrete che vadano oltre le promesse, per garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.
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**Voto: 10-** Ottimo lavoro! Hai fornito una panoramica dettagliata e ben strutturata della COP26, evidenziando i punti chiave e le sfide rimaste.
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