Le materie prime per la produzione della carta
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 1.12.2024 o 18:00
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 18.11.2024 o 20:37
Riepilogo:
La carta, fondamentale per la civiltà, è evoluta da papiro a fibre di legno. Sostenibilità e riciclo sono ora cruciali nell'industria. ??
La carta è un materiale che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della civiltà umana, permettendo la diffusione delle conoscenze, la registrazione degli eventi storici e la comunicazione su larga scala. L'intero processo di produzione della carta si basa su materie prime naturali e sulla loro trasformazione attraverso tecniche che sono state affinate nel corso dei secoli.
Storicamente, una delle prime forme di carta conosciute è il papiro, utilizzato dagli Egizi già nel terzo millennio a.C. Il papiro era ottenuto dalla pianta omonima, Cyperus papyrus, presente lungo il fiume Nilo. Gli Egizi tagliavano i gambi della pianta in strisce sottili, che poi sovrapponevano, incrociandole, e pressavano fino a formare fogli piatti. Sebbene il papiro non possa essere considerato carta nel senso moderno, rappresenta un precursore significativo.
La vera invenzione della carta come la conosciamo oggi è attribuita ai Cinesi nel II secolo d.C., durante la dinastia Han. Tuttavia, recenti scoperte suggeriscono che forme primitive di carta potrebbero essere state utilizzate già secoli prima. Tradizionalmente, la creazione della carta viene attribuita a un funzionario della corte cinese, Cai Lun, che nel 105 d.C. combinò fibre di gelso, stracci, vecchie reti da pesca e altri materiali fibrosi. Il processo sviluppato da Cai Lun prevedeva la macerazione di queste fibre in acqua, formando una poltiglia che veniva poi versata su un setaccio per drenare l’acqua, lasciando uno strato sottile di fibre che asciugato diventava un foglio di carta.
Il metodo cinese si diffuse gradualmente, prima in Corea e Giappone, e infine nel mondo arabo, dove venne migliorato ulteriormente con l'uso di materiali come la canapa e il lino. Nel corso dell'VIII secolo, secondo quanto riportano fonti storiche, prigionieri cinesi insegnarono agli Arabi l'arte della fabbricazione della carta. Da Samarcanda, l'uso della carta si diffuse nel mondo islamico, raggiungendo l'Europa solamente nel XII secolo. Una delle materie prime principali utilizzate dagli Arabi era lo straccio di lino e cotone, una pratica che si diffuse anche in Europa.
In Europa, la scoperta di alternative alle fibre di gelso e la limitata disponibilità di stracci spinsero a cercare fonti più abbondanti di materiali fibrosi. Durante il XIX secolo, la crescente domanda di carta portò allo sviluppo di nuovi metodi di produzione e all’uso di pasta di legno come materia prima principale. Friedrich Gottlob Keller, in Germania, e Charles Fenerty, in Canada, furono tra i pionieri dello sviluppo dei primi processi meccanici per produrre pasta di legno. Il processo di produzione della carta dal legno si basa sulla macinazione del legno in una polpa o pasta, che viene poi lavorata e trasformata in carta. Questo metodo segnò un punto di svolta nella produzione della carta, rendendola più accessibile e abbondante.
La pasta di legno può essere ottenuta attraverso processi meccanici, chimici o semi-chimici. Il processo meccanico consiste nella macinazione fisica del legno per liberare le fibre, mentre i processi chimici prevedono il trattamento del legno con sostanze chimiche, come il solfato (processo Kraft) o il solfito, per dissolvere la lignina e liberare le fibre di cellulosa. Il processo chimico produce una carta di qualità superiore, utilizzata per esempio per la scrittura e la stampa.
La sostenibilità è una questione cruciale nella produzione moderna di carta, poiché l’industria si basa largamente su risorse rinnovabili. Le foreste gestite in modo responsabile e il riciclo della carta usata sono pratiche fondamentali che contribuiscono a ridurre l'impatto ambientale. Organizzazioni internazionali come il Forest Stewardship Council (FSC) lavorano per certificare le foreste gestite in maniera sostenibile, promuovendo pratiche di riforestazione e conservazione.
In sintesi, la produzione della carta ha radici antiche e si è evoluta significativamente nel tempo, passando dall'uso di piante come il papiro e il gelso, all’utilizzo di stracci e poi alla pasta di legno. Le innovazioni tecniche e la crescente sensibilità verso l'ambiente continuano a trasformare quest’industria fondamentale, mantenendo la carta come una risorsa essenziale nel mondo moderno.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
**Voto: 9** Ottimo lavoro! Il tema è ben strutturato e informativo, con una chiara esposizione storica e tecnica sulla produzione della carta.
**Voto: 10-** Il tema è ben strutturato e informativo.
Vota:
Accedi per poter valutare il lavoro.
Accedi