Lettera a mia nonna che ci ha lasciati il 18 ottobre 2022: un dolore lancinante ma anche una malinconica speranza per il futuro.
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 13.10.2024 o 22:28
Tipologia dell'esercizio: Saggio breve
Aggiunto: 20.09.2024 o 21:28
Riepilogo:
Il dolore per la perdita della nonna è profondo, ma spero di onorare la sua memoria vivendo secondo i valori che mi ha trasmesso. ?✨
Cara nonna,
Il 18 ottobre 2022 è una data che si è impressa indelebilmente nel mio cuore, un giorno che ha segnato la fine del nostro viaggio terreno insieme. Il dolore della tua perdita è tanto profondo e lancinante che spesso sento di non riuscire a continuare, come se una parte di me fosse stata strappata via. Vivere senza di te sembra quasi impossibile, poiché eri il pilastro su cui poggiava la mia esistenza, la guida silenziosa che mi ha sostenuto attraverso i momenti bui e luminosi della mia vita.
Ricordo le domeniche passate nel tuo salotto, avvolto dal profumo del caffè e delle torte fatte in casa. Quei momenti così semplici e quotidiani sembrano ora appartenere a un'altra era, una dimensione parallela da cui non riesco a staccarmi. Ogni angolo della tua casa racconta storie di amore, sacrificio e generosità; storie che rimarranno per sempre impresse nella mia memoria. Tutto questo carico emotivo rende la tua assenza una ferita che sembra impossibile da rimarginare. Non è solo la tua mancanza fisica a tormentarmi, ma anche il vuoto spirituale lasciato dalla tua saggezza e dalla tua infinita capacità di amare.
Il dolore che provo è spesso paragonabile a un vortice che minaccia di risucchiarmi. Ogni giorno si presenta con una forza nuova, quasi fossi intrappolato in un ciclo perpetuo di sofferenza. A volte penso se sarò mai in grado di rialzarmi da questo abisso di tristezza. Eppure, in mezzo a questo dolore insopportabile, riesco a percepire una nota malinconica di speranza. Una speranza che trova radici nei valori che mi hai insegnato, nella tua resilienza e nella tua infinita positività.
Nonostante il dolore, sento dentro di me una piccola scintilla che mi spinge a guardare avanti. È come se tu fossi ancora qui, a sussurrarmi parole di incoraggiamento, a stringermi la mano nei momenti di difficoltà. Questa speranza mi dice che possa esserci un futuro, un modo per onorare la tua memoria continuando a vivere secondo gli insegnamenti che mi hai dato. Ogni tua frase, ogni tuo gesto è un'eredità che porto dentro di me, e che mi spinge a diventare una persona migliore, proprio come tu avresti voluto.
Le pagine della letteratura e della storia sono piene di testimonianze che parlano di come l'amore e la dedizione di una persona possono plasmare la vita di chi rimane. Penso a tutte le nonne raffigurate nei libri e nei racconti, come quella in “Nonna Speranza” di Vasco Pratolini, dove l’autore evidenzia il ruolo cruciale della nonna come custode delle tradizioni e dell’amore familiare. Paragono la tua figura a quelle descritte nei capolavori della letteratura e mi accorgo che il tuo contributo alla mia vita è stato simile: hai costruito una sorta di ponte tra passato, presente e futuro con il tuo amore e la tua saggezza.
Ci sono momenti, cara nonna, in cui la tua assenza è così forte che cerca di schiacciarmi, rendendo ogni passo un'impresa titanica. A volte mi ritrovo a guardare le tue foto, sperando che il tuo sorriso possa darmi la forza necessaria per affrontare un nuovo giorno. E ogni volta, qualcosa in me si riaccende, come una piccola candela che tiene lontane le ombre. So che avresti voluto che continuassi a vivere, a lottare, e a cercare la felicità anche senza di te fisicamente al mio fianco. Il tuo sostegno, anche se ora etereo, è un faro di luce che guida la mia strada.
Accade, però, che la mente ritorni costantemente a quei momenti ultimi, quando ho dovuto dirti addio. La tua lotta contro il tempo, la tua capacità di affrontare la fine con dignità e serenità, sono lezioni impareggiabili che mi accompagneranno per sempre. Penso a tutte le persone che, come me, hanno perso un caro e trovo conforto nella consapevolezza che non siamo soli nel nostro dolore. La vita continua, nonostante tutto, e con essa anche l'infinita capacità dell’animo umano di rigenerarsi.
Infine, cara nonna, ti prometto che farò di tutto per vivere in modo che tu possa essere fiera di me. Ogni mia azione, ogni mia decisione sarà un tributo a te. Anche se il dolore è forte e talvolta paralizzante, mi aggrapperò a quella nota malinconica di speranza che mi hai lasciato in eredità. Perché so che il miglior modo per onorare la tua memoria è vivere una vita piena e significativa. Tu vivi in me, nel mio cuore, nei miei ricordi, e in ogni sorriso che riuscirò ancora a trovare.
Con amore eterno e incolmabile nostalgia,
[Il tuo nome]
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**Voto: 28** Il tema esprime in modo intenso e toccante il dolore per la perdita della nonna.
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