Relazione

Relazione sul PCTO in una struttura per persone disabili: Introduzione sull'esperienza

Valutazione media:5 / 5

Tipologia dell'esercizio: Relazione

Riepilogo:

Studente del quarto anno, ho scelto un PCTO in un Centro Socio Educativo per supportare persone con disabilità, affrontando paure e crescita personale. ??

Mi chiamo [Nome], e sono uno studente del quarto anno presso [Nome della scuola]. Ho scelto di intraprendere il percorso di studi in [indirizzo di studio] perché nutro da sempre un forte interesse nel comprendere a fondo il funzionamento delle istituzioni sociali e il loro impatto sulle comunità. Questa curiosità innata e il desiderio di apprendere mi hanno spinto ad accogliere con entusiasmo l'opportunità del Percorso per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO). Quando ci è stato presentato il progetto, sono stato immediatamente attratto dall'idea di svolgere il mio PCTO in una struttura dedicata a persone con disabilità, in particolare all'interno di un Centro Socio Educativo (CSE).

Prima di iniziare questa significativa esperienza, nutrivo diverse aspettative e propositi. Speravo di acquisire una visione più chiara di come operasse quotidianamente un CSE, delle dinamiche d'interazione tra operatori e utenti, e di come le attività proposte incidessero positivamente sugli utenti stessi. Inoltre, ero desideroso di applicare i principi teorici appresi a scuola in un contesto pratico e reale. Volevo acquisire una consapevolezza maggiore delle sfide quotidiane affrontate dalle persone con disabilità, sviluppando al contempo una maggiore empatia e comprensione della loro realtà.

Un proposito fondamentale che mi ero prefissato era quello di contribuire concretamente al benessere degli utenti del centro, per quanto possibile. Desideravo offrire supporto, ascolto attento e cercare modalità comunicative efficaci che potessero abbattere le barriere spesso presenti tra le persone con disabilità e il resto della società. Volevo essere più di un semplice spettatore, impegnandomi attivamente e mettendo in pratica ciò che mi fosse richiesto, nel rispetto delle mie capacità.

Nonostante queste intenzioni, non posso negare che ci fossero anche numerose paure legate a questa nuova esperienza. Una delle mie maggiori preoccupazioni era di non possedere competenze sufficienti, temendo di commettere errori che potessero in qualche modo disturbare il lavoro degli operatori o, peggio, l'esperienza degli utenti. Ero ansioso riguardo alla mia abilità di comunicare adeguatamente con gli utenti e preoccupato di non sapere come affrontare eventuali situazioni di difficoltà. Inoltre, essendo un ambiente del tutto nuovo per me, avevo la paura di non riuscire a integrarmi rapidamente nel team di lavoro e con gli altri volontari.

Un'altra forte preoccupazione era legata alla possibilità di non essere preparato emotivamente per affrontare alcune situazioni che avrei potuto incontrare. Ero consapevole che lavorare con persone con disabilità avrebbe potuto coinvolgere momenti emotivamente intensi, e temevo la mia reazione in tali circostanze. Era mia intenzione avvicinarmi ad ogni situazione con sensibilità e rispetto, ma temevo che la mia inesperienza potesse costituire un ostacolo.

Riflettendo ora su questa esperienza, comprendo come queste aspettative, propositi e paure mi abbiano accompagnato sia nei giorni precedenti l’inizio del PCTO sia durante lo svolgimento effettivo dell'attività, diventando oggetto di una profonda riflessione interiore. Fortunatamente, nulla di ciò ha scalfito la mia determinazione a trarre il massimo da questa opportunità. Anzi, ogni nuova esperienza e sfida incontrata ha rappresentato uno stimolo per superare le mie paure personali e impegnarmi al massimo delle mie capacità.

In conclusione, mi sono avvicinato a questa esperienza di PCTO con un mix di aspettative positive e timori naturali per l'ignoto. Ero determinato a vivere quest'occasione di crescita con apertura e impegno, nella convinzione che ne sarei uscito arricchito sotto molti aspetti. Le paure iniziali, lungi dall'essere paralizzanti, si sono rivelate stimolanti, spingendomi ad affrontare ogni giornata con il desiderio di imparare e di dare il mio meglio, per il beneficio mio e degli altri.

Scrivi la relazione al posto mio

Valutazioni degli utenti ed insegnanti:

Voto:5/ 518.12.2024 o 14:55

Voto: 8/10 Commento: Ottima introduzione personale e contestualizzazione dell'esperienza.

Hai mostrato empatia e interesse verso le persone disabili, rendendo il testo coinvolgente. Tuttavia, potresti approfondire ulteriormente le emozioni provate durante il PCTO. Continua così!

Voto:5/ 518.12.2024 o 10:30

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, sembra molto interessante! ?

Voto:5/ 519.12.2024 o 21:06

È stato difficile affrontare le paure che hai menzionato? Vorrei sapere di più su ciò che hai imparato

Voto:5/ 520.12.2024 o 21:08

All'inizio pensavo fosse solo un lavoro noioso, ma ora sono curioso di provare anch'io un'esperienza simile!

Voto:5/ 524.12.2024 o 2:57

Sei stato in grado di fare gruppo con le persone che hai aiutato? Come ti sei sentito? ?

Voto:5/ 527.12.2024 o 0:33

Grazie, mi hai dato qualche idea per il mio PCTO!

Voto:5/ 531.12.2024 o 0:25

Ma che tipo di attività facevi con le persone disabili? Spero che ci racconterai di più!

Voto:5/ 51.01.2025 o 4:07

Questo sembra un modo fantastico per crescere, ti fa sentire meglio come persona

Voto:5/ 54.01.2025 o 22:52

Wow, devo dire grazie! Non avevo mai pensato di fare un percorso simile!

Voto:5/ 527.12.2024 o 17:10

**Voto: 8** Il lavoro presenta un’introduzione chiara e coinvolgente sull’esperienza di PCTO.

Hai dimostrato empatia e comprensione nei confronti delle persone disabili, ma alcuni aspetti potrebbero essere approfonditi per una visione più completa. Buon lavoro!

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