La criminalità organizzata in Italia e le mafie: Camorra, 'Ndrangheta, Cosa Nostra e Stidda. Struttura di queste organizzazioni e l'intervento dello Stato in base alla legge 22/2023.
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 14.12.2024 o 13:36
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 13.12.2024 o 15:58
Riepilogo:
La criminalità organizzata in Italia, con Cosa Nostra, 'Ndrangheta, Camorra e Stidda, influisce su economia e società. La legge 22/2023 intensifica la lotta contro di essa. ?⚖️
La criminalità organizzata in Italia rappresenta una sfida annosa e complessa, radicata profondamente nel tessuto socio-economico del Paese. Questo fenomeno si manifesta attraverso diverse organizzazioni mafiose, ciascuna dotata di caratteristiche peculiari che ne definiscono identità e modus operandi. Le quattro principali entità mafiose che operano in Italia sono: Cosa Nostra, la 'Ndrangheta, la Camorra e la Stidda. Queste organizzazioni non sono solo gruppi criminali, ma vere e proprie istituzioni parallele che instaurano strutture economiche e sociali alternative all'interno della società civile.
Cosa Nostra, con le sue radici nella Sicilia del XIX secolo, si è storicamente distinta per una rigida struttura gerarchica che trae ispirazione dai modelli familiari e feudali. Al vertice si trova il "capo", il referente assoluto, a cui fanno capo le "famiglie" guidate dai "boss". L'influenza di Cosa Nostra si estende dal traffico di stupefacenti alle estorsioni, dai racket alle attività di riciclaggio, grazie anche a una fitta rete di corruzione che si infiltra nelle istituzioni politiche e amministrative. Questo modus operandi assicura a Cosa Nostra una notevole influenza in settori economici come l'edilizia, il turismo e l'agricoltura.
La 'Ndrangheta, originaria della Calabria, si è evoluta in una delle mafie più potenti a livello internazionale. La sua struttura, meno gerarchica e più familiare, si basa su un complesso sistema di alleanze tra clan, ciascuno autonomo e focalizzato sulle proprie attività illecite. La forza della 'Ndrangheta risiede nella sua capacità di globalizzazione: è leader nel traffico internazionale di cocaina, con presenze in America Latina, Europa e Australia. La sua influenza sul territorio italiano è vasta, con profondi legami nel tessuto economico, soprattutto attraverso appalti pubblici, settore agroalimentare e servizi di sicurezza privata. Le operazioni di riciclaggio di denaro sporco sono sofisticate e spesso celate dietro attività commerciali legali.
Originaria della Campania, la Camorra si distingue per una struttura meno centralizzata e per una grande fluidità, con numerosi clan in perenne rivalità tra loro. Questa caratteristica rende la Camorra particolarmente violenta e incline a frequenti conflitti interni. Nonostante ciò, la Camorra è estremamente orientata al business, e le sue attività principali includono il traffico di droga, la contraffazione e la gestione dei rifiuti. Il controllo del territorio attraverso pratiche intimidatorie permette ai clan di influenzare anche i settori del commercio al dettaglio e della piccola e media impresa. L'infiltrazione nelle amministrazioni locali consente un controllo sui contratti edilizi e sull'assegnazione di appalti.
La Stidda, meno conosciuta delle altre mafie maggiori, è nata in Sicilia negli anni '80 come contrapposizione a Cosa Nostra. Nonostante abbia un minore potere e notorietà, presenta una notevole capacità di adattamento, mantenendo una struttura più fluida e un'operatività che evita confronti diretti. La Stidda si specializza in attività di estorsione, traffico di droga e collaborazioni temporanee con altri gruppi criminali, italiani e stranieri. Questa flessibilità la rende un’entità dalle caratteristiche uniche nel panorama mafioso italiano, anche se il suo peso rimane inferiore rispetto alle altre organizzazioni.
L’intervento dello Stato italiano contro la criminalità organizzata ha visto un’evoluzione significativa nel tempo. A partire dagli anni '80, è stata sviluppata una strategia antimafia che ha portato all'elaborazione di diverse leggi specifiche, come la legge 575/1965 che ha introdotto il reato di associazione mafiosa. Figure emblematiche come i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno contribuito in modo determinante a dare impulso a questo impegno, attraverso inchieste e processi che hanno scoperchiato i legami tra mafia e politica. Tuttavia, la loro attività è stata spesso oggetto di minacce e culminata in tragici attentati.
Nel 2023, con l’introduzione della legge 22/2023, si è cercato di intensificare ulteriormente gli sforzi nella lotta contro la criminalità organizzata. Questa legge ha come obiettivo non solo l’irrigidimento delle sanzioni per i reati mafiosi, ma anche il rafforzamento delle misure di confisca dei beni e l’assistenza alle vittime di intimidazioni. Un aspetto innovativo della legge è l'accento posto sulla prevenzione, con l’introduzione di incentivi alla trasparenza nelle pubbliche amministrazioni e il potenziamento della cooperazione tra enti pubblici e privati, per impedire l'infiltrazione mafiosa.
La legge 22/2023 mira anche a proteggere settori economici particolarmente vulnerabili, come quello dell’edilizia, e favorire l’adozione di pratiche più trasparenti nella gestione dei contratti pubblici. Questa normativa rappresenta un passo importante verso una risposta più coordinata e incisiva da parte dello Stato.
La lotta alla criminalità organizzata in Italia rimane una delle sfide più ardue, richiedendo un approccio complesso e multidimensionale che sappia contrastare efficacemente l’infiltrazione mafiosa nel tessuto sociale ed economico del Paese, garantendo al contempo la sicurezza e il benessere dei cittadini. Solo attraverso un'azione concertata tra istituzioni, società civile e comunità internazionali si potrà sperare di sconfiggere definitivamente questo fenomeno pervasivo.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Voto: 28/30 Commento: L'elaborato presenta un'analisi approfondita e ben articolata delle principali organizzazioni mafiose in Italia, evidenziando le loro peculiarità e l'intervento dello Stato.
Ecco alcuni commenti che potrebbero essere scritti da studenti sull'articolo: 1.
Voto: 28 Commento: Il tema è ben strutturato e offre un'analisi approfondita delle diverse mafie in Italia, evidenziando efficacemente la loro influenza e le risposte normative dello Stato.
Voto: 28 Commento: Il tema offre un'analisi dettagliata delle principali mafie italiane e del contesto giuridico moderno.
Vota:
Accedi per poter valutare il lavoro.
Accedi