Arnolfo e Astolfo: Analisi del Viaggio sulla Luna e la Perdita dell'Astuzia
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 15.09.2025 o 14:24
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 14.09.2025 o 12:01
Riepilogo:
Ariosto, con tono elevato, narra nel "Furioso" le avventure di Orlando e Astolfo, riflettendo sulla fragilità umana e i suoi limiti. 🚀📚
"Ariosto sa raccontare gli eventi con un tono elevato e sontuoso". Questa frase di Italo Calvino rappresenta perfettamente l'arte narrativa del poeta rinascimentale Ludovico Ariosto, autore di uno dei poemi epici più importanti della letteratura italiana: l'"Orlando Furioso". Il "Furioso" è una continuazione dell'"Orlando Innamorato" di Matteo Maria Boiardo, che, essendo interrotto bruscamente, lasciava diverse trame aperte. Ariosto, con la sua maestria letteraria, non solo continua quelle trame, ma le arricchisce e le sviluppa seguendo un’evoluzione significativa, portando avanti i destini dei paladini di Carlo Magno, tra cui spicca la folle storia di Orlando a cui fa da sfondo la narrazione dell’impresa di Astolfo.
Il "Furioso" si evolve attraverso tre nuclei fondamentali: la storia di Orlando impazzito per amore di Angelica; le imprese di Ruggiero e il suo amore per Bradamante; e la difesa della cristianità contro le armate saracene. Orlando, cavaliere valoroso, è tormentato dall'amore per Angelica, una storia che lo porterà alla follia. Ruggiero, discendente di Ettore, rappresenta il cavaliere ideale, metà pagano e metà cristiano, destinato a convertirsi e a fondare con Bradamante la dinastia estense. Quest’ultima impresa, a sua volta, racchiude il destino e la missione della famiglia d’Ariosto: gli Estensi, che rappresentano il legame tra cavalleria e cristianità.
Astolfo, uno dei paladini più affascinanti del "Furioso", è protagonista di una delle avventure più straordinarie: il suo viaggio sulla Luna. Questa impresa si colloca in un contesto magico e simbolico che rende il viaggio di Astolfo non solo un’epica avventura, ma anche una profonda riflessione sulla condizione umana e i suoi limiti. L’episodio di Astolfo sulla Luna parte dalla necessità di Orlando di ritrovare il suo senno, perso per amore di Angelica, un tema ricorrente che Ariosto tratta con una grande sensibilità.
Astolfo giunge sulla Luna guidato da San Giovanni Evangelista, utilizzando il carro del profeta Elia. La Luna, in questo viaggio, rappresenta un mondo speculare alla Terra, un regno in cui si trovano gli oggetti e i valori che in Terra sono stati persi: il tempo sprecato, i progetti mai realizzati e, soprattutto, il senno degli uomini. Tra questi, vi è il senno di Orlando, un senno che Astolfo, grazie all'aiuto di San Giovanni, riesce a recuperare.
Il poeta descrive la Luna come un luogo magico con oggetti apparentemente inutili ma estremamente significativi. Ogni elemento perduto ha un corrispettivo terrestre, ma sulla Luna tutto assume un significato più elevato, un riflesso dell'anima e dei suoi smarrimenti. Questo viaggio rappresenta una critica alla società, alle sue vanità e ai suoi sprechi, mettendo in risalto che tutto ciò che appare "inutile" sulla Terra trova una sua collocazione precisa al di fuori della nostra realtà.
Astolfo recupera diversi oggetti prima di trovare l’ampolla contenente il senno di Orlando. Questo senno, liquido e volatile, rappresenta con estrema precisione la fragilità e l'inconsistenza della razionalità umana. Ariosto simbolicamente mostra come la ragione sia un liquido che può facilmente evaporare, rendendo manifesta la precarietà del senno umano. Inoltre, il senno è custodito in un’ampolla accanto a medesime ampolle che fanno riferimento al senno di tanti altri uomini illustri, sottolineando l'universalità e l’atemporalità della condizione umana.
Per restituire il senno, è necessario che Orlando annusi il liquido, una scena che Ariosto descrive con grande ironia e sensibilità, rappresentando la follia e la ragione come condizioni temporanee e recuperabili. Dopo aver fatto annusare il senno a Orlando, Astolfo assiste al ritorno alla ragione del cavaliere. Questa fase è un nodo cruciale della narrazione, poiché mostra il contrasto tra il mondo reale e quello simbolico, tra la follia e la razionalità.
Il viaggio simbolico di Astolfo rappresenta una riflessione profonda sulle ambizioni e sulle perdite umane. Ariosto, con la sua maestria, ci invita a riflettere sulla nostra condizione, su ciò che perdiamo e cosa recuperiamo nella nostra esistenza. Le perdite di senno e di tempo sono metafore delle vanità e delle ambizioni umane, della fragilità del nostro intelletto e delle nostre speranze per il futuro.
In conclusione, nel capitolo in cui Astolfo restituisce il senno a Orlando, Ariosto solleva i limiti dell'uomo, anche se elevato e valoroso. La figura del poeta come "messo celeste" guida l'umanità a ricondurre l’uomo alla sua vera dimensione, tra ambizioni e perdite, messe in evidenza nel racconto lunare. Questa metafora mette in risalto la dualità della condizione umana, divisa tra realtà e simbolismo, tra ragione e follia, riflettendo su come l'uomo sia costantemente alla ricerca di un equilibrio tra questi elementi. Aggiungendo un ultimo elemento personale, posso dire che il viaggio di Astolfo sulla Luna mi ha fatto riflettere sulla mia esperienza personale in termini di perdite e recuperi. Ho capito l'importanza di non sprecare il tempo, di apprezzare i progetti e i sentimenti che siamo in grado di portare avanti, dato che ciò che appare inutile può rivelarsi essenziale in un’altra dimensione della nostra esistenza.
Attraverso il simbolismo del viaggio di Astolfo, Ariosto ci offre una lezione di umanità. Come evidenziato da Calvino, Ariosto riesce a dare un tono elevato e sontuoso non solo agli eventi epici, ma anche alle riflessioni sulla condizione umana, rendendo il "Furioso" un'opera immortale e sempre attuale.
Ocena nauczyciela:
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 15.09.2025 o 14:24
Voto: 8.5 Commento: Tema estremamente dettagliato e ben documentato.
Komentarze naszych użytkowników:
Voto: 8 Commento: Il tuo tema presenta un'analisi accurata e ben articolata del viaggio di Astolfo sulla Luna e delle riflessioni di Ariosto sulla condizione umana.
**Valutazione: 10-** **Commento:** Il tema è ben strutturato e dimostra una solida comprensione della narrazione di Ariosto e dei suoi significati simbolici.
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