Il Tecnico: Un Campo Formativo a Bellaria Rimini dal 28 Agosto al 1° Settembre
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: wczoraj o 22:12
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: przedwczoraj o 21:06
Riepilogo:
Dal 28 agosto al 1° settembre, ho partecipato al Tecnocamp CNGEI a Bellaria. Attività tecniche e di gruppo, sotto la guida del capo scout Pietro, hanno arricchito la mia esperienza scout e personale. 🌲🚂
Dal 28 agosto al 1 settembre, ho avuto l'opportunità di partecipare a un'esperienza educativa davvero unica: il Tecnocamp organizzato dall'associazione CNGEI. Questa avventura, ambientata nella splendida località di Bellaria sulla costa di Rimini, mi ha lasciato ricordi indelebili e ha arricchito significativamente il mio bagaglio di esperienze scout.
Il viaggio verso il campo è stato il nostro primo passo verso l'indipendenza. Insieme ai miei quattro compagni, abbiamo deciso di andare a Bellaria in treno, senza l'aiuto di genitori o accompagnatori. Questo ci ha dato un forte senso di responsabilità, rendendo l'inizio dell'esperienza ancora più eccitante. Una volta arrivati, ci ha accolto il nostro capo scout, Pietro, che è stato una figura fondamentale per tutto il campo. Pietro ha circa 30 anni, è più alto del normale, con una corporatura esile, piedi grandi, e si riconosce facilmente grazie agli occhiali e alla giacca verde scuro che indossa spesso. La sua personalità è un perfetto equilibrio tra indipendenza e socievolezza, qualità che lo rendono un leader naturale e un punto di riferimento per tutti noi. Inoltre, Pietro ha una grande passione per la cucina e un amore per la campagna e le piante, specialmente le rose, passioni che ha condiviso con noi durante il campo.
Il campo era organizzato nei minimi dettagli, con un programma ricco di attività tecniche e pratiche progettate per sviluppare le nostre competenze in vari settori. Ogni giornata era suddivisa in sessioni che trattavano argomenti come l'orientamento, la sicurezza all'aperto, la costruzione di strutture temporanee, e l'uso di tecnologie moderne in contesti naturalistici. La varietà delle attività proposte garantiva che non ci fosse mai un momento di noia, e ciascuno di noi poteva trovare qualcosa di appassionante e stimolante.
Le attività erano progettate non solo per sviluppare abilità tecniche, ma anche per promuovere la cooperazione e la collaborazione, valori fondamentali nel contesto scout. Gli esercizi di gruppo richiedevano una forte coesione e un'ottima comunicazione, elementi che hanno inevitabilmente migliorato il legame tra di noi. Ad esempio, abbiamo dovuto costruire una struttura di legno per il campo utilizzando solo materiali naturali. Questa attività ha messo alla prova le nostre abilità manuali e la capacità di lavorare insieme, ed è stata una grande soddisfazione completare il progetto con successo.
Pietro si è dimostrato un mentore eccezionale. Non solo ci ha guidato attraverso gli aspetti tecnici, ma ha anche condiviso con noi le sue conoscenze sulla vita all'aperto. Un pomeriggio, durante un'attività di piantumazione, ci ha insegnato come prendersi cura delle rose. Ha spiegato come scegliere il terreno giusto, potare le rose per farle crescere meglio, e proteggere le piante dai parassiti. Molti di noi non avevano mai lavorato con le piante in quel modo, e quell'esperienza ha fatto nascere un nuovo interesse per il giardinaggio.
Un altro aspetto memorabile del campo è stata la cucina, che Pietro amava particolarmente. Una sera, ci ha coinvolto nella preparazione della cena, condividendo alcuni trucchi del mestiere. Questa attività non solo ci ha insegnato nuove ricette, ma ha anche evidenziato l'importanza della collaborazione in cucina e la gioia di condividere un pasto cucinato insieme. Le serate erano spesso dedicate a momenti di confronto e svago attorno al fuoco, dove raccontavamo storie, cantavamo e condividevamo le esperienze vissute durante il giorno. Questi momenti hanno contribuito a creare un'atmosfera di amicizia e di comunità, uno degli aspetti più belli del campo.
I giorni trascorsi a Bellaria sono stati un'occasione per acquisire nuove competenze ma anche per crescere personalmente. Il Tecnocamp ha rafforzato in me valori come l'indipendenza, la collaborazione e l'amore per la natura. È stata un'esperienza che porterò sempre nel cuore e che spero di poter ripetere in futuro. Posso dire con certezza che il Tecnocamp non è stato solo un semplice campo estivo, ma una tappa importante nel mio percorso di vita. Ha stimolato la mia curiosità verso la natura e mi ha insegnato quanto sia importante prendersi cura dell'ambiente.
Anche se abbiamo affrontato delle sfide, la guida di Pietro e il supporto dei miei compagni hanno reso ogni ostacolo superabile. Oltre alle competenze tecniche, il campo mi ha insegnato a credere di più in me stesso e a lavorare con gli altri verso un obiettivo comune. È stato un viaggio emozionante e formativo, che mi ha lasciato con una rinnovata fiducia in me stesso e una forte determinazione a continuare il mio percorso scout. Spero che altre esperienze come questa possano arricchire il mio cammino e contribuire ulteriormente alla mia crescita personale e collettiva.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Il tema è ben articolato e descrive in modo vivace l’esperienza del campo, riuscendo a coinvolgere il lettore.
### Valutazione: 10- Il tema è ben strutturato e dettagliato.
Vota:
Accedi per poter valutare il lavoro.
Accedi