I personaggi principali de “il giornalino di gian burrasca” di vamba si ritrovano nell’ambiente de “le meraviglie del duemila” di emilio salgari, insieme agli altri personaggi
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 15.10.2024 o 12:59
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 20.09.2024 o 16:09
Riepilogo:
Gian Burrasca trova una macchina del tempo e incontra due scienziati del futuro. Insieme, scoprono amicizia e meraviglie del duemila, ispirandosi a migliorare il presente. ?✨
Capitolo 1: Il Futuro Inaspettato
In una tranquilla giornata di marzo, Giannino Stoppani, meglio conosciuto come Gian Burrasca, si trovava a gironzolare per il cortile della sua scuola. Era in cerca di una nuova avventura da annotare nel suo diario, quando improvvisamente vide un bagliore di luce provenire dal vecchio laboratorio di chimica. Curioso come sempre, decise di indagare. All'interno trovò un curioso macchinario che non aveva mai visto prima. Era la macchina del tempo, creata da Ettore Salvatori e James Brandok da “Le Meraviglie del Duemila” di Emilio Salgari.
Nel mentre, dall’altra parte della città, i protagonisti del romanzo di Salgari stavano eseguendo un esperimento che li avrebbe trasportati nell'anno 200. Ma a causa di un guasto imprevisto, la macchina non li condusse esattamente dove volevano. Gli scienziati, incerti su dove fossero finiti, si trovarono invece proiettati nella stessa scuola frequentata da Gian Burrasca.
Il giovane, incuriosito dagli strani vestiti di questi nuovi visitatori, si avvicinò con cautela. Inizialmente gli scienziati erano sconvolti, ma presto si resero conto che erano finiti in un passato vicino al proprio tempo di origine, o almeno così sembrava.
Capitolo 2: L’Incontro di Due Generazioni
Mentre Ettore e James cercavano di orientarsi, incontrarono Gigino e Bistino, i migliori amici di Gian Burrasca. I due gruppi di ragazzi finirono per combinare insieme il viaggio nel tempo cercando di capirne di più sulla macchina del tempo. Gian Burrasca, con la sua solita esuberanza, decise di aiutare i due scienziati a trovare un modo per tornare nel futuro, mettendo alla prova il loro ingegno e la loro capacità di adattamento.
Il gruppo di ragazzi decise di portare Ettore e James alla loro accademia scientifica, convinto che lì avrebbero trovato tutto il necessario per riparare la macchina. Durante il percorso, Gian Burrasca e i suoi amici narrarono agli scienziati le loro avventure passate, restando sorpresi dal diverso modo di vivere del ventesimo secolo rispetto al futuro descritto dagli ospiti.
Capitolo 3: Problemi Tecnologici
Arrivati all'accademia, i giovani furono accolti dal professore Marcucci, che curiosamente cercava di comprendere quelle strane innovazioni. I ragazzi si misero immediatamente al lavoro, cercando di recuperare i pezzi necessari. Tuttavia, si resero presto conto che molti strumenti necessari erano ancora fuori portata nel loro tempo.
Mentre tentavano di adattare la tecnologia del passato a quella avanzata del futuro, Ettore e James rivelarono ai giovani alcune delle meraviglie del duemila: i veicoli volanti, l'energia pulita e sostenibile, e una forma di comunicazione istantanea tra persone di diverse parti del mondo. Gigino e Bistino, affascinati, non potevano fare a meno di immaginare quanto sarebbe stato diverso il mondo in futuro.
Capitolo 4: Amicizia nel Tempo
Durante i giorni trascorsi cercando di riparare la macchina del tempo, Gian Burrasca e i suoi amici svilupparono un forte legame con Ettore e James. Impararono molte cose nuove e si resero conto che, nonostante la differenza temporale, l’amicizia e la collaborazione potevano superare qualunque barriera. La curiosità dei giovani permise anche agli scienziati di vedere il loro tempo con occhi diversi e di apprezzare le semplicità della vita di inizio Novecento.
Nonostante alcune difficoltà, il gruppo riuscì finalmente a preparare una versione funzionante della macchina del tempo. Prima di partire, Ettore e James lasciarono una serie di annotazioni e progetti per i giovani, sperando che un giorno potessero essere utili per migliorare la loro epoca.
Capitolo 5: Un Nuovo Inizio
Con la macchina del tempo riparata, Ettore e James erano pronti a tornare nel loro tempo, ma decisero di lasciare un ultimo messaggio ai nuovi amici. Promise di mandare segnali di progressi fatti nel duemila ad intervalii regolari, se la tecnologia del tempo lo permettesse.
Quando la macchina del tempo scomparve in un vortice di luce, Gian Burrasca e i suoi amici rimasero a lungo a parlare di quanto fosse incredibile il futuro raccontato dai loro nuovi amici. Promisero di impegnarsi al massimo per preparare il loro mondo all’arrivo delle meraviglie del duemila, fortemente motivati dalle loro esperienze.
Quella notte, Gian Burrasca annotò tutto nel suo giornalino, con la speranza che le sue avventure potessero un giorno ispirare altri ragazzi a sognare in grande e a non avere paura del futuro. Era consapevole che, anche se il futuro sembrava lontano, ogni piccola azione del presente poteva contribuire a costruire un mondo migliore, proprio come aveva imparato dai suoi amici venuti dal duemila.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
**Voto: 9** Commento: Un tema molto creativo e ben strutturato, che riesce a intrecciare in modo efficace i due universi narrativi.
Voto: 8 Commento: Ottima rielaborazione dei personaggi di Vamba e Salgari.
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