Uno dei giocatori di curling lavora come garzone da un falegname. Dopo pranzo non è andato al lavoro perché il desiderio di giocare era troppo forte, e quando torna in bottega...
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 8.12.2024 o 2:12
Tipologia dell'esercizio: Tema
Aggiunto: 1.12.2024 o 16:01
Riepilogo:
Erik ama il curling, ma deve bilanciare passione e lavoro. Dopo una lezione dal falegname, decide di gestire meglio il suo tempo per entrambi. ??
Un giorno, in un piccolo paese del Nord, viveva un giovane appassionato di curling. Questo sport, che si gioca su una lastra di ghiaccio, richiede grande precisione e concentrazione. Il ragazzo, di nome Erik, lavorava come garzone presso la bottega di un falegname. In quella bottega, Erik imparava l’arte del legno, aiutando a creare mobili e riparare oggetti di uso quotidiano.
Erik era affascinato dal curling fin da quando era piccolo. I suoi genitori lo portavano di tanto in tanto a vedere i tornei locali, e lui sognava di diventare un grande giocatore. Il curling gli aveva insegnato molte lezioni importanti, come l’importanza del lavoro di squadra e della determinazione. Era un passatempo che adorava, ma il suo lavoro dal falegname era altrettanto importante per lui e per la sua famiglia.
Un giorno, dopo pranzo, mentre si preparava per tornare al lavoro, Erik sentì un desiderio irrefrenabile di giocare a curling. Il suo cuore accelerava al solo pensiero di impugnare una scopa e scivolare sul ghiaccio, cercando di avvicinare la sua pietra al centro del bersaglio. Sapeva che c'era una partita non ufficiale organizzata dai suoi amici al campo di gioco nel pomeriggio. Era un invito che era difficile rifiutare, specialmente sapendo quanto si sarebbero divertiti insieme.
Quel pomeriggio, Erik prese una decisione impulsiva. Invece di dirigersi verso la bottega del falegname, andò al campo di curling. L’adrenalina del gioco, la gioia di condividere quel momento con gli amici, rese ogni istante speciale. I suoi compagni di squadra erano contentissimi di vederlo arrivare. Insieme, giocarono diverse partite, perfezionando le loro strategie e incoraggiandosi a vicenda.
Erik si sentiva in colpa per non essere andato al lavoro, ma al contempo sapeva di non poter rinunciare facilmente alla sua passione. Mentre giocava, sentiva che quello era il suo posto, il luogo dove poteva esprimere al meglio se stesso. Tuttavia, la sua mente non poteva fare a meno di preoccuparsi per le conseguenze di non essersi presentato a lavoro.
Quando finalmente tornò alla bottega del falegname, il sole iniziava a calare e il cielo si tingeva di arancione e rosa. La porta cigolò mentre la apriva, rivelando il laboratorio pieno di attrezzi e pezzi di legno sparsi ovunque. Il falegname, un uomo anziano e saggio, lo accolse con un sorriso gentile.
Erik, con il capo chino e lo sguardo colpevole, si scusò per non essere venuto dopo pranzo. Si aspettò un rimprovero severo, ma invece, il falegname colse l'occasione per insegnargli una lezione di vita. Gli raccontò di un tempo in cui anche lui aveva dovuto prendere delle decisioni difficili, scegliendo tra responsabilità e passioni. Era importante lavorare duro, ma era altrettanto fondamentale non ignorare ciò che faceva battere forte il cuore.
La risposta gentile del falegname rassicurò Erik. Capì che il bilancio tra lavoro e passione era essenziale. Promise a se stesso di fare tesoro di questa esperienza e cercare di gestire meglio i suoi impegni in futuro.
Quel giorno, Erik imparò che il curling era più di un semplice gioco; era parte della sua identità. Ma capì anche che il suo lavoro dal falegname lo aiutava a crescere, insegnandogli pazienza e responsabilità.
Così, nei giorni seguenti, si impegnò ad essere più diligente in bottega, cercando di conciliare entrambe le sue passioni. E il falegname, con un sorriso complice, gli permise di continuare a giocare a curling, sapendo che un ragazzo felice è un lavoratore più appassionato e creativo.
Questo episodio restò nel cuore di Erik, alimentando il suo sogno di diventare un giorno un grande giocatore di curling, senza mai dimenticare l’importanza del lavoro e della responsabilità.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Voto: 10- Commento: Ottimo lavoro! La storia di Erik è ben articolata e presenta una trama coinvolgente.
Vota:
Accedi per poter valutare il lavoro.
Accedi