Economia inglese dopo la Brexit
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 24.12.2024 o 21:36
Tipologia dell'esercizio: Tema di storia
Aggiunto: 24.12.2024 o 21:14
Riepilogo:
La Brexit ha impattato l'economia britannica con ostacoli commerciali, cambiamenti occupazionali e incertezze sugli investimenti. Settori si adattano e cercano nuove opportunità. ???
L'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, comunemente conosciuta come Brexit, avvenuta ufficialmente il 31 gennaio 202, ha rappresentato un evento di portata storica con implicazioni profonde su diversi settori dell'economia britannica. L'intento di questo tema è analizzare gli effetti della Brexit sull'economia del Regno Unito, sulla base dei dati disponibili e delle ricerche economiche condotte fino a questo momento.
Il primo aspetto fondamentale da considerare è la crescita economica. Diverse analisi economiche condotte prima e dopo il referendum del 2016 hanno indicato che, nel breve termine, la Brexit avrebbe potuto rallentare l'economia britannica. Subito dopo il referendum, vi fu un crollo della sterlina britannica, che ridusse il potere d'acquisto dei consumatori. Tuttavia, a causa di fattori come le politiche economiche di risposta adottate dal governo, l'impatto immediato sulla crescita economica nel breve termine non è stato catastrofico come alcuni avevano previsto. Nel medio termine, la pandemia di COVID-19 ha inoltre oscurato molti degli impatti economici diretti della Brexit, rendendo difficile l'isolamento delle sue conseguenze specifiche sull'economia.
Un altro settore notevolmente colpito dalla Brexit è stato quello degli scambi commerciali. L’uscita dal mercato unico europeo ha inevitabilmente introdotto nuove barriere commerciali tra il Regno Unito e i paesi dell'UE. Questi nuovi ostacoli includono controlli doganali, procedure burocratiche aggiuntive e restrizioni su alcuni beni, che hanno reso più costoso e complicato il commercio. L’Accordo di recesso ha mitigato alcuni effetti, stabilendo un periodo di transizione fino alla fine del 202 e successivi accordi commerciali che miravano a facilitare lo scambio. Tuttavia, numerosi rapporti hanno evidenziato una riduzione del volume degli scambi tra il Regno Unito e gli Stati membri dell'UE rispetto ai livelli precedenti alla Brexit. Ciononostante, alcuni settori, come quello dei servizi finanziari, hanno trovato nuove opportunità grazie all'apertura verso mercati oltre i confini europei.
Sul fronte dell'occupazione, l'impatto della Brexit è stato misto. Nel periodo che ha immediatamente seguito il referendum, l'incertezza economica ha portato ad alcuni congelamenti delle assunzioni e a cautela nelle decisioni aziendali. Inoltre, il nuovo regime di immigrazione introdotto post-Brexit ha influenzato l'offerta di lavoro, con settori che facevano ampio affidamento sulla manodopera immigrata dell'UE, come l'agricoltura e l'ospitalità, che hanno dovuto affrontare sfide significative nel reperire personale. Tuttavia, il governo ha cercato di mitigare questi effetti introducendo politiche volte ad attrarre talenti globali in settori chiave come la tecnologia e l'innovazione.
Un aspetto critico dell'economia post-Brexit riguarda anche gli investimenti esteri diretti (IDE). L'incertezza sulla futura relazione del Regno Unito con l'UE inizialmente ha portato ad una certa riluttanza da parte degli investitori internazionali. Alcune aziende hanno deciso di delocalizzare parte delle loro operazioni verso paesi dell'UE per mantenere l'accesso al mercato unico. Tuttavia, nel tempo, la situazione si è stabilizzata, con il governo britannico che ha promosso una serie di accordi bilaterali per attirare nuovi investimenti e rafforzare la fiducia nel mercato britannico.
I cambiamenti nel supporto alle regioni e i fondi strutturali europei costituiscono un ulteriore elemento di attenzione. La Brexit ha interrotto l'arrivo dei fondi strutturali dell'UE al Regno Unito, che il governo ha cercato di compensare con l'istituzione di nuovi programmi di finanziamento mirati per lo sviluppo regionale.
In sintesi, l'economia britannica post-Brexit è caratterizzata da un quadro complesso e in evoluzione. Mentre alcuni settori hanno sofferto a causa delle nuove barriere commerciali e della riduzione della manodopera, altri hanno esplorato nuove opportunità al di fuori dell'Unione Europea. L'impatto finale della Brexit sull'economia inglese è ancora oggetto di studio e sarà influenzato da come il Regno Unito si adatterà e reagirà a queste sfide nel lungo termine. La capacità del Regno Unito di navigare nella politica economica globale in questo nuovo contesto sarà determinante per la sua crescita futura e prosperità.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Voto: 25/30 Commento: Il lavoro presenta una buona analisi degli effetti economici della Brexit.
Voto: 26/30 Commento: L'analisi è ben strutturata e presenta aspetti chiave con buone evidenze.
Voto: 24/30 Commento: L'elaborato presenta una buona analisi degli effetti post-Brexit sull'economia britannica.
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