Esercizio per casa

La storia del coniglio Giglio che scopre un orto di carote e ne mangia tutte

Valutazione media:5 / 5

Tipologia dell'esercizio: Esercizio per casa

Riepilogo:

Il coniglio Giglio scopre un orto di carote, ma esagera nel mangiare. Impara a ascoltare i consigli degli amici e a valorizzare le avventure condivise. ??

C'era una volta, in un piccolo villaggio situato ai margini di una verde foresta, un coniglio di nome Giglio. Era un coniglio molto speciale, con un manto bianco come la neve e due grandi occhi color cioccolato. Giglio viveva con la sua famiglia in una confortevole tana scavata sotto un maestoso albero di quercia. Ogni giorno era un'avventura per lui, ma quello che amava più di tutto era cercare cibo fresco e delizioso.

Un giorno, mentre saltellava felice attraverso la foresta, Giglio percepì un profumo irresistibile trasportato dal vento. Era un aroma dolce e delizioso che fece brontolare il suo piccolo stomaco. Deciso a scoprire da dove proveniva quel profumo, iniziò a seguire il suo naso, che lo portò verso una direzione mai esplorata prima.

Dopo aver attraversato colline e cespugli, Giglio si ritrovò davanti a una meravigliosa scoperta: un vasto orto pieno zeppo di carote. Ce n'erano di tutte le dimensioni e sfumature d'arancione, appena raccolte e succose. Giglio non riusciva a credere ai suoi occhi: quel giorno era arrivato nel paradiso dei conigli!

Senza pensarci due volte, iniziò a mordicchiare una carota dopo l'altra. Erano così croccanti e dolci, molto di più di qualsiasi altra carota avesse mai assaggiato. Giglio saltava di gioia mentre si spostava da una fila all'altra dell'orto, assaggiando ogni carota che trovava. Si sentiva come il coniglio più fortunato del mondo.

Tuttavia, Giglio era così preso nel suo banchetto da dimenticarsi completamente del tempo che passava. Si fece tardi, e il sole cominciava a tramontare all'orizzonte. Le ombre si allungavano nell'orto, ma Giglio non si fermava, rapito dalla sua festa speciale.

Nel frattempo, l'amico corvo Nero, che volava di lì e osservava curiosamente Giglio divorare le carote, decise di avvicinarsi. "Giglio, forse dovresti fermarti", gracchiò il corvo con preoccupazione. "Hai già mangiato tante carote, non vorrai sentirti male."

Ma Giglio scrollò le orecchie, troppo preso dalle delizie dell'orto per ascoltare quel saggio consiglio. "Sono solo carote! Non se ne avranno mai abbastanza!", pensava tra sé e sé.

Tuttavia, poco dopo, iniziò a sentirsi un po' strano. Il suo pancino, ormai pieno zeppo, faceva dei rumori strani e sembrava non avere più spazio per altre carote. Giglio si fermò, guardò il mucchio di carote mangiucchiate intorno a lui e capì che forse aveva esagerato.

Con un grande sospiro, si avvicinò a Nero. "Oh, avrei dovuto ascoltarti", ammisse Giglio con gli occhi bassi. "Ora mi sento troppo pieno."

Nero, che non voleva che il suo amico ci restasse male, cercò di consolarlo. "Accade anche ai migliori, caro Giglio", disse. "La prossima volta, saprai quando fermarti. Inoltre, hai ancora tempo prima che faccia troppo buio. Perché non torni a casa, ti riposi e racconti alla tua famiglia della tua grande avventura di oggi?"

Giglio annuì grato, e lentamente si avviò verso casa. Nonostante il pancino pieno, Giglio si sentiva felice. Aveva imparato una lezione importante su quanto fosse importante ascoltare il proprio corpo e gli amici che gli vogliono bene.

Quando finalmente arrivò alla tana, la sua famiglia era già preoccupata ma felice di vederlo. Giglio raccontò con entusiasmo di come aveva trovato l'orto di carote e di quanto fosse stato speciale quel giorno. "Spero che un giorno possiate venire con me e provare quelle carote deliziose!", aggiunse.

Quella notte, Giglio si addormentò con un sorriso, sognando ancora carote e avventure future. E anche se aveva esagerato un po' quel giorno, sapeva che ogni avventura era una lezione, e lui non vedeva l'ora di vivere molte altre giornate speciali con i suoi amici e la sua famiglia. La storia di Giglio ci insegna che condividere ciò che si ama e ascoltare i consigli degli amici ci rende sempre più saggi e felici.

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Valutazioni degli utenti ed insegnanti:

Voto:5/ 57.12.2024 o 17:10

Voto: 9 Commento: Molto bella e divertente la storia del coniglio Giglio! Hai usato un linguaggio chiaro e creativo.

Mi sarebbe piaciuto leggere di più sull'orto e su come Giglio si è sentito dopo. Ottimo lavoro!

Voto:5/ 55.12.2024 o 9:09

Grazie per questo articolo, mi ha fatto venire voglia di andare a cercare un orto di carote! ?

Voto:5/ 59.12.2024 o 10:03

Ma perché il coniglio non condivide le carote con i suoi amici? Non sarebbe più divertente? ?

Voto:5/ 511.12.2024 o 0:00

Bel punto! Secondo me, inizialmente pensava solo al cibo e si è dimenticato del divertimento di stare insieme.

Voto:5/ 514.12.2024 o 12:16

Davvero carino! Questa storia è perfetta per noi!

Voto:5/ 517.12.2024 o 0:14

Giglio è così imbranato! Non riesco a capire come possa mangiare così tanto senza pensarci! ?

Voto:5/ 520.12.2024 o 12:13

Bellissimo riassunto, non ci avevo mai pensato a come le avventure condivise possano essere importanti.

Voto:5/ 524.12.2024 o 8:24

Ehi, qualcuno sa se ci sono altre storie simili con animali? Mi interessano molto!

Voto:5/ 528.12.2024 o 3:08

Sì, ce ne sono tante! I classici come "Il piccolo principe" o "Il gelato di Winnie the Pooh" hanno avventure fantastiche! ??

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