Il mio nome è Leonardo e voglio raccontarvi come il gruppo di motociclisti salentini nasca dalla passione condivisa per le due ruote

Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 17.12.2024 o 7:48

Tipologia dell'esercizio: Lettera

Aggiunto: 17.12.2024 o 7:14

Caro Alunno,

Mi chiamo Leonardo e desidero condividere con te la storia di come è nato il gruppo 'Motociclisti Salentini'. Questa è una storia che parla di passione, libertà e un amore condiviso per le due ruote. Fin dall'inizio, il mio obiettivo è stato quello di creare un gruppo che riflettesse questi ideali, mantenendomi lontano dal concetto tradizionale di associazionismo. Desidero spiegarti come e perché sono giunto a queste decisioni, e cosa rappresenta oggi questo gruppo per tutti coloro che ne fanno parte.

Il gruppo dei Motociclisti Salentini nasce dalla semplice passione per i viaggi in motocicletta, una forma di libertà che molti di noi abbracciano con entusiasmo. La motocicletta non è solo un mezzo di trasporto; è simbolo di avventura e un modo per esplorare il mondo con una prospettiva diversa. Questo è stato chiaro fin dall'inizio, quando alcuni amici e io abbiamo iniziato a incontrarci per organizzare escursioni nel bellissimo paesaggio del Salento. Con il tempo, il gruppo è cresciuto, includendo nuove persone che condividevano il nostro entusiasmo e la nostra visione.

Il nome 'Motociclisti Salentini' è stato scelto per rappresentare non solo la nostra area geografica di origine, ma anche il forte legame con la nostra terra. Il Salento è una regione ricca di storia, cultura e panorami mozzafiato, che si presta naturalmente ai viaggi in moto. Siamo fortunati a avere strade che si snodano tra coste spettacolari e campagne affascinanti, e volevamo condividere questa fortuna con chiunque si unisse a noi.

Una delle scelte più significative che ho fatto è stata quella di evitare di trasformare il gruppo in un’associazione ufficiale. Il concetto di associazionismo implica spesso una struttura più formale, con regole e gerarchie che non sempre si allineano con l'idea di libertà che volevamo promuovere. Così, ho deciso che il nostro gruppo doveva rimanere un insieme di persone unite non da statuti e formalità, ma dalla passione. L'obiettivo era che ogni motociclista si sentisse parte di una comunità senza clausole restrittive.

Questa decisione si è riflessa anche nel nostro logo, che comprende la frase "Liberi di viaggiare". Questa non è solo una espressione accattivante, ma piuttosto un manifesto di chi siamo e di quello che rappresentiamo. In un mondo in cui siamo spesso incasellati in categorie e modelli precostituiti, è importante avere uno spazio in cui sentirsi veramente liberi, e per i membri del nostro gruppo, viaggiare in moto rappresenta proprio questo spazio.

Nel tempo, la nostra comunità si è arricchita di molti tipi di persone: dai giovani che hanno appena conseguito la patente ai veterani con decenni di esperienza in sella. Ogni incontro, ogni viaggio porta con sé nuove storie da condividere, esperienze da vivere e, talvolta, nuove amicizie da coltivare. È questo senso di libertà e di comunità che fa sì che ci sentiamo parte di qualcosa di più grande, senza che ci sia la necessità di incasellarlo in strutture rigide.

In conclusione, il gruppo dei Motociclisti Salentini rappresenta un sogno diventato realtà per coloro che amano la libertà delle due ruote, un movimento che preferisce l’autenticità all’ufficialità. Spero che la mia esperienza possa ispirarti a trovare la tua strada, a seguire i tuoi sogni e soprattutto a esplorare il mondo con occhi curiosi e mente aperta. Che tu scelga di unirti a noi o di intraprendere il tuo viaggio personale, ricordati sempre: si è davvero liberi solo quando si riesce a viaggiare con il cuore aperto.

Con sincero affetto,

Leonardo