Le azioni di Apollo nel combattimento con Patroclo
Questo lavoro è stato verificato dal nostro insegnante: 6.12.2024 o 5:00
Tipologia dell'esercizio: Analisi
Aggiunto: 25.11.2024 o 14:28

Riepilogo:
Nel poema "Iliade", Apollo influisce sulle sorti di Patroclo e della guerra di Troia, mostrando come gli dei plasmino i destini umani. ⚔️?
Nel poema epico "Iliade" di Omero, le azioni di Apollo durante il combattimento con Patroclo rappresentano un momento cruciale e denso di significato nel contesto della guerra di Troia. Apollo, una delle principali divinità dell'Olimpo greco, è il dio del sole, della musica, della poesia e profezia, ma anche delle arti mediche e della peste. La sua influenza nel conflitto tra Greci e Troiani è significativa, essendo egli un fervente sostenitore della città di Troia e del suo popolo. La sua interazione con Patroclo, l'amico fidato di Achille, è un esempio lampante di come gli dei influenzino e dirigano il destino degli uomini mortali nella mitologia greca.
Patroclo, nel sedicesimo libro dell'Iliade, entra sulla scena del combattimento vestendo le armi di Achille, il più grande guerriero acheo, con l'obiettivo di intimidire i Troiani e spingerli lontano dalle navi greche. Achille, furioso con Agamennone e ritiratosi dalla battaglia, consente a Patroclo di indossare la sua armatura, ma gli raccomanda di non spingersi troppo avanti nell'inseguire i Troiani. Tuttavia, con il calore della battaglia e il desiderio di gloria, Patroclo ignora questo consiglio.
Nel frenetico assalto da parte dei Greci guidati da Patroclo, Apollo interviene a favore dei Troiani. Apollo è qui descritto come un dio leale a Ettore, il principe troiano, e al popolo di Troia. Interviene per correggere lo squilibrio a favore dei Greci ed è qui che le sue azioni diventano significative. Apollo si schiera come protettore del destino troiano e fa sentire la sua presenza attraverso diversi interventi mirati.
In un primo momento, Apollo avverte Patroclo di non penetrare troppo nel territorio troiano, facendogli presente la sua posizione limitata come mortale. Tuttavia, Patroclo non si allontana, spinto dalla sua hybris, cioè l'eccessiva fiducia in sé stesso e un delirio di onnipotenza, indotto anche dal fatto di portare le armi di Achille. Apollo, quindi, decide di difendere la città di Troia e i suoi abitanti in modo più diretto: colpisce Patroclo con le sue potenti mani invisibili durante il combattimento. Questo colpo fa cascarsi l’elmo dalla testa, un atto simbolico che rappresenta la perdita della protezione e dell'identità imposta dall’armamento di Achille.
Successivamente, Apollo procede a colpire Patroclo al dorso con una spinta vigorosa, disarmandolo. Questo gesto è fondamentale poiché lascia Patroclo vulnerabile e alla mercé degli eroi Troiani su cui già incombeva pesantemente la minaccia greca. Infatti, la mancanza di protezione divina segna il destino della vita di Patroclo, ormai prossimo alla morte.
Il passo successivo è il contributo indiretto di Apollo nella morte di Patroclo; è Solo alla fine che Ettore, assistito anche da Apollo, riesce ad approfittare appieno della situazione creata dalla divinità. Ettore uccide Patroclo, non prima che quest’ultimo proclami che è la volontà di Achille quella che lo vendicherà. Apollo, nonostante il suo intervento, non prende personalmente la vita di Patroclo, ma le sue azioni orchestrano chiaramente gli eventi per facilitare questo esito.
Questo intervento di Apollo è emblematico della credenza, molto diffusa nella mitologia greca, del divino come elemento determinante nelle vicissitudini umane. Le azioni di Apollo non solo riequilibrano immediatamente la battaglia a favore dei Troiani, ma gettano le basi per l’intensificarsi delle tensioni e del dolore tra gli Achei, innescando una serie di eventi che porteranno Achille stesso a una nuova furia bellica e, infine, al suo ritorno in battaglia.
In conclusione, le azioni di Apollo nel combattimento con Patroclo illustrano un tema ricorrente nell'Iliade: l’influenza decisiva degli dei sui destini umani. Attraverso il suo intervento, Apollo incarna il ruolo della divinità che, dal suo punto di vista privilegiato, manipola il flusso degli eventi mortali, mostrando al contempo la fragilità della condizione umana di fronte alle forze divine.
Valutazioni degli utenti ed insegnanti:
Voto: 10- Commento: Ottima analisi delle azioni di Apollo nel combattimento con Patroclo.
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